20200924 Nel vortice della distopia reale

Da const.



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< Glossario del conflitto sociale >


25 - Guerra culturale (indice)


Il regime imbecillocratico si regge sulla ignoranza istruita. Non esiste una élite di contro potere con una cultura basata sull'ignoranza istruira.

Link[modifica | modifica sorgente]

1 Sgombero di una discarica[modifica | modifica sorgente]

https://www.lifegate.it/india-volontari-ripuliscono-rifiuti-spiaggia


https://youtu.be/9efdXT4U3b0

2 Comunicato[modifica | modifica sorgente]

Coordinamento_iscritti_casse_private

3 Presentazione del 2016 al libro Il conflitto pensionistico[modifica | modifica sorgente]

La sorpresa che non ti aspetti, le 570 pagine più odiate dagli amministratori di Wikipedia, al rogo elettronico su Wikibooks. L'autore, partendo dall'analisi del regolamento di previdenza Inarcassa 2012, arriva alla scoperta della "spoliazione legale" descritta nel 1850 da Frédéric Bastiat e, con le indicazioni dell'economista Susan George, del linguista Noem Chomsky e di Michele Boldrin descrive come le élite attraverso la neolingua e la complicità dei professori universitari coltiva l'egemonia culturale nel campo della previdenza sociale pubblica. L'autore codifica per la prima volta la "tecnica della spoliazione legale" introducendo il concetto di "patrimonio preda", di "scopo di copertura" e di "norma illegittima costituzionalmente" come elementi essenziali della spoliazione legale. Con la definizione del "modello della segmentazione sociale legale" spiega infine come la massoneria ha trasformato il Parlamento nella "Casa della spoliazione legale" facendogli sfornare tutte le leggi incostituzionali necessarie per saccheggiare gli italiani. Dalla analisi del sistema pensionistico pubblico emerge dirompente l'assenza di una élite nelle opposizioni che abbia un minimo di comprensione dei meccanismi di spoliazione legale ed ancora meno che abbia una proposta sensata per eliminare la spoliazione legale in atto. Si arriva anche a dimostrare come la "costruzione della verità" fatta nelle università di economia, di legge e nel parlamento italiano abbiano condizionato a tal punto la società che parlamentari ex CGIL e del Movimento 5 Stelle promuovono le teorie giuridico-economiche su cui si basa la spoliazione legale nel sistema pensionistico pubblico. Il libro termina con un elenco di regole che le nuove élite, che si vogliono opporre al Pensiero Unico e all'egemonia culturale delle classi dominanti, dovrebbero conoscere per individuare come la massoneria gestisce, anche dal di dentro delle loro associazioni o movimenti, partiti o sindacati, i meccanismi di spoliazione legale. Sul finire del libro anche una check-list per individuare i massoni sul web, come contrastarli e una proposta sulle regole minime per allontanare la massoneria dalle istituzioni e dalle associazioni. In particolare le nuove élite dovrebbero superare l'analfabetismo finanziario e l'asimmetria informativa di cui sono vittime per riconquistare l'egemonia culturale prima di elaborare, riscoprendo la parte programmatica della Costituzione Italiana, le leggi che superano la spoliazione legale eliminando le istituzioni basate sul "tutto per noi e niente per gli altri" (Chomsky). Il libro è raccomandato quindi per le nuove élite che possono essere parlamentari o altre cariche rappresentative, politici, giornalisti, professori universitari e studenti. Disponibile gratis sul web e pagabile solo se di gradimento.

Antefatto[modifica | modifica sorgente]

Gaetano Barone pubblica su un gruppo la locandina del libro Il conflitto pensionistico con la presentazione del 2016. (3)

Naturalmente mi fa molto piacere ma faccio presente che ora il libro non è aggiornato e la versione che sviluppo quotidianamente è sul Web.

Nelle stessa giornata mi capita la storia di un avvocato indiano (1) che con dei volontari, in assenza di una risposta delle istituzioni rimuove una discarica che si era formata nel centro della città.

Nello stesso giorno mi ricapita un comunicato (2) del Coordinamento iscritti alle Casse "private".

Faccio passare la nottata perché le cose messe insieme mi aiutano a spiegare cosa è cambiato nel libbrone in 4 anni e cosa rimane della guerra culturale ed infatti questo articolo sta in quel capitolo.


Infine, nella stessa giornata mi capita di leggere infiniti commenti delle cavie pensionistiche, che mentalmente classifico in due grandi gruppi: i vessati che ignorano totalmente il glossario previdenziale e quelli che sono immersi nel glossario della truffa semantica previdenziale.

Quindi mi rendo anche conto che c'è un gruppo che ancora non ho classificato tra gli stakeholder del regime imbecillocratico .

La discarica culturale[modifica | modifica sorgente]

La grande evoluzione del libbrone dal 2016, è stata la curiosità di vedere se il sistema descritto fino al 2016 per il sistema previdenziale non sia in realtà uno schema sociale applicato in tutti i campi della vita sociale.

Quindi ho sviluppato un glossario del conflitto sociale legale e individuato le relazioni esistenti tra i fenomeni che ho individuato con svariati neologismi.

Quindi fino al 2016 quando scrivevo ero parte del conflitto sociale, successivamente ho iniziato ad esprimermi da osservatore, fino alla vera scoperta del libbrone su chi è il vero nemico ossia l'imbecille indotto inconsapevole .

A questo punto è scattata la derisione per il fatto che tra i professionisti iscritti alle Casse parliamo di un milione di persone che io vorrei acculturare senza mezzi, quando di fronte abbiamo i disinformatori istituzionali che parlano con la legge, la stampa compiacente, l'università venduta e molto altro.

Un esempio figurativo[modifica | modifica sorgente]

Così come nel caso indiano un pezzo di città, abbandonato dalle istituzioni era costretto a vivere in una discarica, mi sono reso conto che i liberi professionisti sono stati trasferiti dalle istituzioni, a piccoli passi, in una discarica previdenziale.

In questo caso l'intossicazione deriva dai rifiuti culturali messi in circolo dall' élite della spoliazione legale e rimestati all'infinito prima dagli imbecillocrati, ora dal nemico più pericoloso : l'imbecille indotto inconsapevole.

Il conflitto sociale legale prima che economico è culturale .

Nel caso della pulizia della spiaggia, nessuno si sognerebbe di dire che la pulizia è terminata lasciando in circolazione ancora una bottiglia di plastica o un sacchetto pieno di rifiuti.

L'imbecille indotto inconsapevole, si indigna per un fuori gioco inesistente, ma non fa caso ad un Oliveti pagato 600mila euro che afferma che una fondazione senza fini di lucro, fa utili.

Oppure che con le imposte contributive si possa andare in borsa a prendere il controllo di una azienda quotata.

Quindi, nella distopia reale , l'imbecille indotto inconsapevole non capisce più la differenza tra un rifiuto culturale e la verità.

Conclusione[modifica | modifica sorgente]

Mentre il gruppo ha individuato la soluzione ossia chiudere la discarica, ancora non è padrone del glossario della neolingua su cui si regge il potere degli imbecillocrati.

Una élite di contro potere deve avere chiaro non solo il progetto ma anche le basi logiche su cui si fonda.

Solo a quel punto si possono coinvolgere le persone a sgombrare la discarica culturale della distopia reale.

Continuando a spostare i rifiuti da un angolo all'altro non si bonifica la discarica.

Collegamenti[modifica | modifica sorgente]


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