20201210 Differenza tra un complottista scientifico e un eroe martire

Da const.



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25 - Guerra culturale (indice)







GS

Sono entrato in possesso di questo documento che è di una gravità inaudita e che è doveroso rendere pubblico (omettendo ovviamente i dati sensibili) per dare la percezione reale di come può arrivare ad agire l’ufficio legale di un ateneo italiano. Finora ne avevo viste tante, di cotte e di crude… atenei che eludono sentenze di tribunali… docenti intercettati che parlottano tra loro per truccare concorsi e che indirizzano simpatici epiteti nei confronti dei candidati che osano partecipare ai bandi o che osano mettere in discussione la “programmazione criminale” (per citare la procura di Catania) dei dipartimenti, ma è la prima volta che un ateneo (del Nord d’Italia), mette per iscritto, su parere del suo ufficio legale, in una formale lettera, una cosa simile. È veramente allucinante, fuori dalla portata dell’immaginazione più perversa. In poche parole questi signori di questo rispettabilissimo ateneo (del quale, per adesso, non farò il nome) scrivono apertamente ad un ricorrente che una sentenza del tribunale, a loro dire, non ha alcun valore pratico, e cioè a dire ironizzano con il candidato, “ricorra pure”, tanto alla fine deciderà comunque il dipartimento perché ha un “alto grado di autonomia”. In poche parole con questo documento certificano che l’università italiana è il far west, che il concorso pubblico è una farsa e che con la sentenza del tribunale, il candidato, ci si può pulire il sedere (faccio presente che dopo il Tar, anche il Consiglio di Stato ha di recente rinnovato le ragioni del ricorrente: la nota dell’ateneo era precedente). Mi sapete dire qual sarebbe la ragione di mettere in piedi una farsesca commissione di concorso che nomina un vincitore se poi il dipartimento, qualora l’esito del concorso non è quello predeterminato, a proposito della chiamata per il posto, può dire “abbiamo scherzato, non ci serve più”? Mi sapete dire a cosa servono questi tribunali amministrativi o penali se le sentenze vengono gettate nel cestino? Che credibilità ha un simile paese? Ebbene sì amici, purtroppo accade perfino questo nell’anno domini 2020 dell’università italiana. Adesso possiamo dire di aver visto veramente di tutto…forse…ma temo che qualcuno, nello specifico, stavolta passerà qualche guaio con la magistratura. In ultimo: le istituzioni di questo paese (rigorosamente con la “i” e con la “p” minuscole) hanno qualcosa da dire oppure passeranno sotto silenzio anche questo ennesimo scempio? A questo punto, siccome gli atenei in autonomia avrebbero abolito l'art. 97 della Costituzione senza passare dal parlamento, e visto che governo e ministero fanno orecchio da mercanti e anzi coprono questi abusi anticostituzionali, non rimane, come associazione, che rivolgerci alla Corte costituzionale e alla Corte europea. Trasparenza e Merito. L'Università che vogliamo


MPR Questo è quello che chiamo Spoliazione legale dove con la legalità illegittima costituzionalmente si saccheggiano i diritti. È tutto scritto, la legge è l'arma del massone nel conflitto sociale legale.


LC Mario Paolo Rossi la tua analisi non fa una piega; direi questa può essere definita la "diagnosi" di tale cancro socio-istituzionale; nei miei interventi cerco di indicare una "terapia" nel ruolo di Tra-Me.


MRP Luca Cerioni ti ringrazio perché sei sempre aperto al dialogo che come ho scoperto e scritto sul libbrone significa insegnare a imparare. Dov'è che Giambattista Scirè non impara se non a sue spese? Lui crede nella giustizia che non esiste, diciamo nella giurisdizione. La sua fallacia parte dalla illusione che la legge sia fatta "giusta " quando invece è lo strumento del conflitto sociale legale, come ad esempio ha dimostrato lui stesso con le modifiche apportate all'abuso d'ufficio. Quindi la strategia che ha intrapreso è perdente in partenza ed alla fine capirà che il conflitto sociale legale è solo politico.


LC Mario Paolo Rossi certamente io sono aperto al dialogo ed all' analisi sociologica delle distorsioni legate alla spoliazione legale perpetrata dalla massoneria (come Tu hai ripetutamente evidenziato) tramite Universitopoli e tramite "istituzioni" utilizzate strumentalmente a tale scopo, ma a Giambattista va il merito di aver iniziato per primo una battaglia epica che, credimi, sta attirando la stima di una parte sempre crescente dell' opinione pubblica. In tale ultima ottica, la battaglia che Giambattista ha iniziato sta creando - oltre alle vittorie in sede giurisdizionale - le condizioni affinché si crei una svolta anche nel conflitto sociale-legale


GS Mario Paolo Rossi spero tu intenda una volta per sempre che io ho ben chiaro il ragionamento sociologico che tu fai, non è che non lo capisca, semplicemente è che noi di Trasparenza e Merito siamo persone pratiche, concrete, facciamo atti, azioni, denunce, e quindi dobbiamo essere realisti e soprattutto non possiamo generalizzare. Quindi non possiamo dire che tutto il mondo accademico delinque, non possiamo dire che tutta la classe politiche è connivente con chi delinque, non possiamo dire che tutte i magistrati o le procure non indagano o che i tribunali sono inutili e che lo stato di diritto non esiste. Perché non è vero e perché perderemmo credibilità per la nostra meritoria e importantissima azione di denuncia pubblica, di denuncia giudiziaria e per una battaglia di cambiamento culturale, morale e politico da fare in questo disastrato paese. Spero che scritto in questo modo sia più chiaro.


MR Mario Paolo Rossi infatti, sembra di sentire gli emuli di NLuc


MPR Mauriizio Rodinò pensando alla storia dei comuni con scontri continui di fazioni mi sto facendo l'idea che non esistiamo come popolo. Siamo individualisti, non sento mai nessuno difendere principi universali. Lo Stato di diritto è una illusione


CG Giambattista Scirè non ti arrabbiare con Mario Paolo Rossi . In verità se lo Stato di diritto esistesse la sfrontatezza di quel documento non esisterebbe. Se lo Stato di diritto esistesse la Tua battaglia doveva concludersi in uno/due anni e non in dieci. Se la Stato di diritto esistesse quelli di Trasparenza e Merito si occuperebbero di altri studi, non della necessità di coalizzarsi per sconfiggere la illegalità diffusa.


MR Mario Paolo Rossi infatti, penso alla mia terra dove colline separano poche case e c'è diffidenza tra una valle e l'altra e se uno emerge ci sono venti che cercano di distruggerlo ... poi, lo stato di diritto ... lo sai meglio di me che non esiste perché tanti, ma proprio tanti, ora hanno il coraggio ... pure gli ultimi magistrati di paese, applicano una legge che non esiste che nella loro testa e leggono tutto con gli occhi di una Costituzione che non è quella scritta ... avevo trovato un saggio relativo ad alcune note su governi sud americani per i quali l'inversione dittatoriale non ha violato le leggi esistenti ma le ha interpretate secondo i propri scopi non ricordo più come si chiama ma spiega perfettamente come puoi utilizzare il sistema delle leggi di una democrazia per governare con ferocia e sangue.


GS Carmela Gioscia lo stato di diritto esiste, siccome la giustizia è fatta poi singolarmente da uomini, allora sembra a volte che non esista gli uomini in quanto tali sono fallibili, corruttibili, ciò non significa che si debba mettere in discussione lo stato di diritto.


CG Giambattista Scirè dico solo che a tratti vacilla. Poi, come Te, credo nella lotta.


MPR Carmela Gioscia se le leggi sono illegittime costituzionalmente, come può esistere lo stato di diritto?


CG Mario Paolo Rossi chi vuole fare giustizia secondo la Costituzione può farla. Magari sollevando questioni di legittimità costituzionale a ogni piè sospinto. Troverà magistrati disponibili a sposare battaglie di legalità.


CG Mario Paolo Rossi certo non è facile. Oggi mi hanno raccontato di una sentenza della consulta sulla condanna alle spese legali del datore di lavoro. Sostenere battaglie di giustizia è faticoso e costoso. E sono fatiche e costi che si possono permettere in pochi.


MPR Carmela Gioscia ho studiato la materia, in Italia esiste solo il ricorso incidentale di costituzionalità ma nella maggior parte dei casi sarebbe necessario il ricorso diretto , che esiste in altri paesi europei ma non da noi.


MPR Giambattista Scirè "fortunato il paese che non ha bisogno di eroi"


GS Mario Paolo Rossi non tutte le leggi sono illegittime...sono sillogismi che non funzionano


MPR Giambattista Scirè ormai sono anni che ci diciamo le stesse cose, la differenza di fondo è che io mi definisco "complottista scientifico", mentre a te ti definisco "eroe martire" e l'unica logica a cui portano le due definizioni è che lo Stato di diritto non esiste, probabilmente perché non può esistere e quindi non è mai esistito e mai esisterà, almeno in Italia. Questo per il blocco di potere che ha sempre controllato lo Stato


MPR Giambattista Scirè

Art 24 l. 240 2010 c.2 letti. d)

"d) formulazione della proposta di chiamata da parte del dipartimento con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima e di seconda fascia e approvazione della stessa con delibera del consiglio di amministrazione."

Ti sembra un articolo che rispetta la Costituzione?

Costituzione Art. 97 c. 3

"Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge."

Questa è la differenza tra spoliazione illegale e spoliazione legale .

Tu ti occupi dei concorsi pubblici truccati in violazione del 99% delle leggi, ossia della spoliazione illegale , io mi occupo della restante 1% delle leggi, quelle di spoliazione legale , che, una volta rispettate tutte le altre, permettono ai massoni, legalmente, senza sporcarsi le mani, di saccheggiare i diritti, con la forza dello Stato.

Per questo dico che lo Stato di diritto non esiste.


MPR https://www.camera.it/parlam/leggi/10240l.htm


MPR Giambattista Scirè solo ora, rileggendo il post iniziale mi accorgo che finivi dicendo di rivolgerti alla Corte costituzionale.

Quindi sei arrivato al punto che sostengo da sempre ossia al

https://const.miraheze.org/wiki/Modello_sociale_della_spoliazione_legale

Quello che dico da sempre è che la spoliazione legale si svolge tutta per iscritto.

Puoi ritrovare il massone che ha scritto la legge e gli imbecilli indotti inconsapevoli che la hanno approvata.

La legge illegittima è conosciuta da 10 anni, solo ora sembra che te ne accorgi.

Come è possibile?

Quante sono le leggi illegittime costituzionalmente attualmente vigenti?

Quante sono le sentenze che emette ogni anno la Corte Costituzionale?

Finalmente sei arrivato alla conclusione del libbrone.

In altre nazioni esiste il ricorso diretto di costituzionalità che permette ad associazioni come la tua di agire in maniera preventiva sulle leggi illegittime senza che per anni siano calpestati i diritti dei più deboli.

Tutto quello che ho scritto era per spiegare la necessità, prima di tante altre modifiche, di introdurre il ricorso diretto di costituzionalità ad esempio sul modello svizzero.

Spero di aver trovato un alleato.


GS

Mario Paolo Rossi caro Mario un conto è sostenere le cose a parole o teoricamente , un altro conto è sostenerle con i fatti cioè facendo denunce, facendo condannare responsabili e dando vita a un'associazione che combatte la corruzione e intende fare una riforma dell'università e magari chissà del paese...con tutto il rispetto per le tue intuizioni😉


https://const.miraheze.org/wiki/Giambattista_Scir%C3%A8#2020_12_19



MPR Giambattista Scirè

Non posso prendermi meriti che non ho.

Ho solo avuto la fortuna di leggere il libro di Frederick Bastiat del 1850 e di adattarlo nostri giorni.

https://const.miraheze.org/wiki/La_Legge_(1850)_di_Fr%C3%A9d%C3%A9rik_Bastiat







Xxx


Alcuni giorni fa ho postato

"Un imbecille indotto inconsapevole che vuole fare la battaglia contro le instituzioni di spoliazione legale è più pericoloso di 100 imbecillocrati."

Quando l'ho scritto mi riferivo ad un'altra vicenda che stavo seguendo.

(Per chi non conosce le definizioni del regime imbecillocratico e del relativo modello sociale della spoliazione legale, non voglio offendere nessuno).



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