Coefficiente di rivalutazione dei redditi
< A1 - Glossario della previdenza sociale >
Il coefficiente di rivalutazione dei redditi,[1] detto anche coefficiente di rivalutazione, nell'ordinamento italiano, ovvero nel campo della previdenza sociale obbligatoria è utilizzato per la determinazione dell'importo annuo della pensione di vecchiaia con il metodo di calcolo retributivo.
Il coefficiente di rivalutazione dei redditi serve per rendere i redditi neutri rispetto all'inflazione, prima di eseguire la media matematica e determinare il reddito medio pensionabile.
I coefficienti di rivalutazione dei redditi sono fissati di anno in anno.
Note[modifica | modifica sorgente]
- ↑ webmasterpoint, L'Istat ha comunicato i coefficienti che consentono di rivalutare le retribuzioni da considerare per la determinazione della base annua pensionabile nel regime retributivo.
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
Leggi[modifica | modifica sorgente]
- Legge 8 agosto 1995, n. 335, in materia di "Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare."
News[modifica | modifica sorgente]
- Pensioni 2014: calcolo INPS con nuovi coefficienti ufficiali e il problema del valore dell'assegno, in webmasterpoint. URL consultato il 10 marzo 2014.