Conflitto sociale (definizione)

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Il conflitto sociale[modifica | modifica sorgente]

Il conflitto sociale si manifesta nella interazione obbligatoria tra fenomeni umani quando o non esiste il dialogo oppure quando al termine di un dialogo, ognuno resta sulle posizioni della propria dottrina e l'interazione obbligatoria si sostanzia nella affermazione di una dottrina non comune.

Il conflitto sociale consiste nell'imporre una dottrina contro la propria volontà della controparte.

Esso può essere violento o legale.

Nel caso del conflitto sociale violento si ha la guerra, lo squadrismo, la dittatura ed è definito conflitto sociale illegale.

Nel caso del conflitto sociale legale, si impone la propria volontà attraverso lo Stato ed il diritto positivo implementato nel suo ordinamento.

Il conflitto sociale, prima che economico è culturale.

Esso quindi consiste nella volontà di imporre al prossimo la propria cultura, le proprie tradizioni, le proprie conoscenze accademiche, le proprie ideologie, in sintesi la propria dottrina con tutti i dogmi collegati.

Dalla supremazia culturale, ideologica, accademica, consegue poi la supremazia politica ed economica.


Collegamenti[modifica | modifica sorgente]

  1. Conflitto sociale
  2. Conflitto sociale legale
  3. Conflitto sociale illegale
  4. Diritto positivo
  5. Corte Costituzionale
  6. Ricorso di costituzionalità diretto


1 - Conflitto sociale (indice)

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