Dottrina volontaria

Da const.

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< Glossario del conflitto sociale >


Libertà fa rima con verità. Dove non c'è verità, non esiste nemmeno libertà.


Lo maggior don che Dio... Fesse creando... Fu della volontà la libertate (Dante)


"Io sono uno studioso e sento tutta la sete di conoscere che può sentire un uomo. Vi fu un tempo nel quale io credetti che questo costituisse tutto il valore dell'umanità; allora io sprezzavo il popolo che è ignorante. È Rousseau che mi ha disingannato. Quella superiorità illusoria è svanita, ho imparato che la scienza è inutile, se non serve a mettere in valore l'umanità". (I. Kant, "Critica della Ragion pratica"). suggerita da Luca Maria Blasi


Bisognerebbe riscrivere la storia ma attraverso la penna di chi ha perso e non quella di chi ha vinto! (cit. Roberto Alba)


Questa mi è utile.

Quando dico che la differenza tra scienze assolute e dottrine volontarie è sostanziale, è perché ad es. La storia dipende dalla volontà di chi la scrive, la fisica o la matematica dipende solo da chi sa leggere la natura.


La dottrina volontaria è un sottoinsieme di una disciplina volontaria che descrive le regole di condotta relative i fenomeni volontari dove è determinante la volontà dell'uomo e il libero arbitrio.

Ad es. tra l'economia si distingue la dottrina capitalistica dalla dottrina comunista o di economia mista.

Oppure nel campo della educazione si ha il Metodo Montessori piuttosto che un altro metodo.

Nel campo del diritto abbiamo la dottrina delle fonti del diritto legate ad una costituzione rigida ovvero la dottrina che non la contempla affatto.

Nella religione abbiamo la dottrina cattolica, protestante, mussulmana sciita, sunnita ecc.


La dottrina volontaria nel conflitto sociale legale[modifica | modifica sorgente]

In un campo qualsiasi, l'agire del fenomeno umano ha una varietà infinita e lo stesso infinite sono le interazioni con il fenomeno sociale.

Il conflitto sociale legale serve per stabilire un ordine sociale tramite il fenomeno giuridico.

Spesso il fenomeno monetario è lo strumento di interazione.

In tutto questo come interviene la dottrina volontaria?

La dottrina volontaria diviene lo strumento ideologico per condizionate le scelte volontarie dei fenomeni umani.

Elaborare una dottrina volontaria è quindi il primo passo per partecipare al conflitto sociale legale.

Dogma nella dottrina volontaria[modifica | modifica sorgente]

[1]


es.

Avvenire: «Noi ti battezziamo... ». Così il Battesimo non è valido. https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/noi-ti-battezziamo-battesimo-non-valido-vietato-cambiare-la-formula


Documenti[modifica | modifica sorgente]

TGCOM: Ucraina, Russia: "Uso di armi nucleari? Leggete la nostra dottrina". https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ucraina-russia-uso-di-armi-nucleari-leggete-la-nostra-dottrina_54911720-202202k.shtml

Formiche.net: Tra Emirati e Iran un evento storico. A colpi di pragmatismo. https://formiche.net/2022/07/emirati-iran-islam/


Fanpage.it: Bacio fra le modelle ai Quartieri Spagnoli, la suora si infuria e le allontana: È il diavolo…. https://www.fanpage.it/napoli/bacio-modelle-napoli-suora-video/

EuropaToday: Il nuovo "muro di Berlino" potrebbe sorgere tra la Finlandia e la Russia. https://www.today.it/europa/attualita/il-nuovo-muro-di-berlino-potrebbe-sorgere-tra-la-finlandia-e-la-russia.html

Ognuno definisce le organizzazioni terroristiche

Avvenire: «Noi ti battezziamo... ». Così il Battesimo non è valido. https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/noi-ti-battezziamo-battesimo-non-valido-vietato-cambiare-la-formula


https://thevision.com/cultura/louis-althusser/


http://vonmises.it/2016/04/20/la-presunzione-intellettuale-la-diffusione-delle-idee-keynesiane-nonostante-evidente-fallimento/

https://ilmanifesto.it/in-brasile-sociologia-e-filosofia-diventano-inutili-chi-vuole-studiarle-paghi/


https://www.acronico.it/2019/04/09/il-punto-cieco-del-materialismo-scientifico/

http://bandi.miur.it/jobs.php/public/cercaJobs

Dialoghi[modifica | modifica sorgente]

2021 12 08[modifica | modifica sorgente]

Cocò e l’università. “L’UNIVERSITA’ sembra fatta a posta per educare all’immoralità. Professori ufficiali, specialmente delle facoltà di giurisprudenza e di medicina, sono avvocati, o esercitano la professione, o fanno gli affaristi: è facile quindi, trovare il magistrato, il banchiere, l’elettore influente, il cliente danaroso, il socio d’affari, che con una raccomandazione metta a posto qualche altro esame. Ed ecco come l’Università sforna ogni anno medici e avvocati, professori di lettere e di scienze, dei quali la più parte non è assolutamente capace di scrivere dieci righe senza almeno dieci errori di grammatica ed è intellettualmente abbruttita e moralmente disfatta. Questa vergogna non è peculiare di una università. Tutte le università italiane sono più o meno ammalate. Prevalgono gli affaristi sugli scienziati. Così la corruzione avanza e impesta tutta l’Italia. Nel mezzogiorno la corruzione propinata dal governo centrale si accumula a quella che pullula nella vita locale e tutto il paese si sprofonda in una fetida palude di anarchia morale e di volgarità. E in tutto questo processo patologico una parte grandissima di responsabilità tocca ai professori dell’Università, che sono venuti meno spesso al loro dovere di far servire l’Università a selezionare intellettualmente e moralmente senza debolezze e senza colpevoli pietà la borghesia meridionale; e hanno lasciato che essa funzionasse come una SCUOLA SUPERIORE DI MALA VITA” No, non è un passo di Mala università, anno 2021. L’autore non è quel pazzo, invidioso, visionario, sovversivo, “terrorista”, “utile idiota” che vi sta scrivendo adesso, così definito in privato e in pubblico da tanti ex colleghi accademici, servi del potere. Volete sapere davvero chi scrive queste cose e quando le scrive? Gaetano Salvemini, un pericoloso storico e politico, che usava parole sferzanti nei confronti di certa classe politica del suo tempo. Queste parole le ha riservate all’accademia e all’università e sono scritte in un suo articolo pubblicato sulla rivista “La Voce” dal titolo “Cocò all’Università di Napoli o la scuola della malavita”. Era il 3 gennaio 1909. Null’altro da aggiungere, se non che l’università di oggi non è affatto cambiata da allora, anzi è peggiorata. Il brano si commenta già da solo.

Trasparenza e Merito. L'Università che vogliamo Casa Editrice Chiarelettere



Mario Paolo Rossi però, affermando che gli iii rimangono comunque inermi alla distruzione di massa operata dalla vecchia politica che ha considerato le università Alitalia e le banche un regalo alla popolazione locale per posti di lavoro e clientele, contestualmente inibisci con precisione chirurgica la diffusione del concetto che solo riappropriandosi di una formazione adeguata, nel modo in cui lo declina Giambattista Scirè, lo Stato e la nostra vita possa cambiare. In Italia non servono solo i soldi alle imprese che non li sanno utilizzare ma serve cultura e formazione adeguata ai tempi per elevare il nostro stato sociale finanziario e personale …


Mauriizio Rodinò bravissimo, sei arrivato al punto focale della discussione sul significato di regime imbecillocratico e perché lo uso. Io non ho studiato la Storia come si dovrebbe, ma da almeno 5 anni seguo Rai Storia almeno 2 ore al giorno e mi si è aperto un mondo. Se vedi tutte le rivoluzioni che sono avvenute, alla fine è sempre stato un conflitto tra élite con le masse che subivano ora l'una ora l'altra, a seconda di chi manteneva l'ordine o di chi cavalcava la rivolta. La massa può fare la rivolta ma non la rivoluzione, per la quale ci vuole un progetto e le idee che una massa non può portare a sintesi. Quindi la democrazia come la intendiamo noi, come ha spiegato bene Martinazzoli , o è la sintesi di un conflitto sociale dove ognuno con le idee radicali che difende in base alla dottrina che crede, fa un passo indietro se crede al bene comune, e saremmo nella prima Repubblica o si combatte per il senatore in più, magari comprandoselo, e si impone con la forza della persuasione, economica ed infine pubblica, il saccheggio legale , e saremmo nella era Berlusconi. Quindi non esiste la democrazia e mai esisterà perché il conflitto sociale legale è tra élite. Quello che sostiene Giambattista Scirè lo pensavo 10 anni fa, ed è quello che ci viene inculcato dalla scuola, fin da bambini, ossia credere allo stato di diritto, alla legalità, alla costituzione, ma la realtà è diversa, come penso di avere spiegato, ossia il conflitto sociale legale è uno scontro tra élite. Se leggi la prima pagina del libbrone, vedrai che ho scritto che è un manuale per l'élite di contro potere, aggiungendo che oggi essa non esiste, e Trasparenza e Merito. L'Università che vogliamo me lo conferma perché il progetto che hanno, meritocratico, non ha nulla a che vedere con il conflitto sociale dove lo scontro è tra dottrine.



Collegamenti[modifica | modifica sorgente]

  1. Bibliometria
  2. Diritto
  3. Economia
  4. Finanza
  5. Giusnaturalismo
  6. Fenomeno sociale
  7. Scienze assolute
  8. Regola di condotta legale
  1. Legalità
  2. Giustizia
  3. Intellettuale

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Principio_di_falsificabilit%C3%A0

0 - Premessa

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