Esperti

Da const.



Ora che la prima ondata del virus è quasi passata, si può fare un po' di consuntivi sulla comunicazione. Io posso fare autocritica per essermi arrogato un ruolo non mio, di informazione e di aggiornamento su una curva epidemiologica. Ho detto dei limiti, ma soprattutto, anche se ho criticato eminenti virologi ed il governo, non l'ho mai buttata in politica. Penso che usare questa disgrazia per criticare quel partito o glorificare l'altro getti discredito sulla comunicazione. Purtroppo molte persone più titolate di me hanno fatto troppo i tifosi.

Chi mi segue sa che di Vespignani ne parlavo già a Febbraio, quando tutto il potere è andato alla virologia. L'epidemiologia è stata colpevolmente assente, a parte qualche igienista.

Credo che in definitiva se abbiamo retto con misure anche esagerate, ma nonostante questo, abbiamo avuto e abbiamo un nord fuori controllo vuol dire che in Italia abbiamo un problema. Secondo me il problema non sta nella sanità, nel governo, né nelle regioni e ovviamente non nella protezione civile. E la popolazione merita solo applausi.

Secondo me il problema sta nell'incapacita' della nostra accademia di collaborare a livello interdisciplinare, nonostante le nostre eccellenze.

Laddove questo sforzo interdisciplinare ci sarebbe, penso al San Raffaele, c'è stato silenzio. Ma non so il perché.