Il conflitto pensionistico/Lucignano e il petrolio dell'élite

Da const.

< Indice >

< prec>

< App. XIII - Commenti >

< prec ind> < succ ind>

Il conflitto pensionistico

Avvertenze

1 giugno 2017

Lucignano e il petrolio dell'élite[modifica | modifica sorgente]

IL RISPARMIO PREVIDENZIALE: MIRAGGIO OPPURE OASI?

Non è passato un giorno dall'articolo in cui Lucignano afferma che i contributi previdenziali sono tributi che egli stesso brucia tutto l'effetto con un articolo di classica disinformazione previdenziale funzionale alla spoliazione legale.

La spoliazione legale si nutre di fallacie.

Le organizzazioni di mobbing sociale sono quelle organizzazioni verticistiche dove gli adepti non sono capaci di elaborare un loro quadro di valori ma che credono ciecamente alle puttanate del capo.

Organizzazioni verticistiche che tentano di camuffarsi dietro allo slogan delle leadership diffuse che si risolvono in uno zerbinaggio dei concetti senza capirne i contenuti.

La spoliazione legale funziona se il 99,50% dei saccheggiati vivono nella imbecillità diffusa grazie ai dispensatori di ignoranza istruita.

Lucignano è uno di questi dispensatori di ignoranza istruita grazie alla sua organizzazione.

Ricordiamo il convegno in Parlamento sulla puttanata dell'opting out o l'invito di relatori (Marcello Adriano Mazzola) che sono gli organizzatori del convegno puttanata sulla doppia tassazione delle Casse di Previdenza dei liberi professionisti.

Ecco che oggi Lucignano cala l'asso della disinformazione con un articolo sul cosiddetto RISPARMIO PREVIDENZIALE.

Per le casse di previdenza che si reggono su uno schema pensionistico a redistribuzione dei tributi, non esiste il risparmio previdenziale. Altra cosa sono i fondi pensione, ma fa comodo mischiare le carte.

E' la classica truffa semantica.

Se leggete un semplice articolo sul sistema pensionistico USA vi rendete facilmente conto che i termini previdenziali sono altri: redistribuzione dei redditi, regressiva o progressiva, formula delle rendite predefinita, sostenibilità sociale.

Il messaggio che deve invece passare dai gestori della spoliazione legale è che le casse gestiscono un patrimonio che è il loro risparmio e non un patrimonio preda.

Perché si organizza la truffa semantica? Si creano i fessi che hanno una giustificazione per l'esistenza delle casse visto che credono ad una gestione privatistica del loro risparmio previdenziale (che non esiste).

I fessi, chi crede alle imbecillità, sono il petrolio dell'élite. Essi vanno coltivati come si coltiva un giacimento. Se uno se li crea, poi nel tempo andrà a riscuotere i proventi dei suoi frutti. Così funziona la cooptazione degli istituzionalizzati.

Non dice Lucignano che il patrimonio non serve, come nel caso dei fondi pensione fully funded con funding ratio superiore al 100%, a trasferire un risparmio nel tempo.

Lucignano con il suo articolo nasconde la vera funzione del patrimonio delle casse che serve a trasferire i redditi in modo iniquo pagando le pensioni regalate e procurando le vessazioni acquisite, tutto quello che fa finta di combattere.

Il fondo preda, serve a fare una redistribuzione dei redditi regressiva, fatta attraverso una gestione assurda delle imposte grazie alla matematica della spoliazione legale.

La spoliazione legale è gestita in questo modo: 99 leggi servono per far funzionare lo stato di diritto, la centesima è quella dove ti saccheggiano pesantemente.

Stessa cosa avviene per chi fa finta di combattere il sistema. Novantanove battaglie sono condivisibili, la centesima, quella che serve di supporto alla spoliazione legale, poi viene assecondata dai fessi, per effetto di trascinamento, ignorando gli argomenti su cui si fonda il meccanismo.

Questo è un classico esempio di costruzione della verità su cui si fonda la spoliazione legale.