Il conflitto pensionistico/Remunerazione da crescita economica
< A1 - Glossario della previdenza sociale >
La remunerazione da crescita economica nel sistema pensionistico pubblico a redistribuzione dei tributi in quanto senza patrimonio di previdenza è la quota di ricchezza trasferita tra generazioni dovuta alla crescita dell'economia.
Il trasferimento di ricchezza è anche denominato redistribuzione intergenerazionale e redistribuzione intragenerazionale e fa parte delle politiche di redistribuzione dei redditi.
L'entità del trasferimento di redditi è stabilita quindi dalla politica e realizzata nei sistemi pensionistici applicando uno schema pensionistico con formula della rendita predefinita.
Nel caso di modello previdenziale universale, l'economia di riferimento è quella del singolo Stato, nel caso di modello previdenziale corporativo fascista, l'economia può essere quella degli iscritti al sistema pensionistico corporativo.
In Italia con la riforma delle pensioni Dini è stato introdotto il metodo di calcolo contributivo a capitalizzazione simulata sulla crescita[1] ove la rivalutazione del capitale nozionale è data dal tasso annuo di capitalizzazione per la rivalutazione del montante contributivo individuale nozionale.
La remunerazione da crescita economica, in tal caso può quindi essere negativa come è avvenuto negli ultimi anni a seguito della diminuzione del PIL reale.
Note[modifica | modifica sorgente]
- ↑ L.335/1995 art.1, comma 9 "Il tasso annuo di capitalizzazione è dato dalla variazione media quinquennale del prodotto interno lordo, (PIL) nominale, ..."
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
Leggi[modifica | modifica sorgente]
- Legge 8 agosto 1995, n. 335, in materia di "Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare."
- Legge 8 agosto 1995, n. 335, articolo 1, in materia di "Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare."