Il conflitto pensionistico/Rischio politico (previdenza sociale)

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Il rischio politico[1], nel campo dei sistemi pensionistici senza patrimonio di previdenza|, indica il costo sopraggiunto che deve essere addebitato a uno dei soggetti (pensionati, lavoratori, enti) per mantenere la sostenibilità fiscale dei sistemi pensionistici pubblici, per evenienze diverse da quelle che intervengono nel rischio demografico| o nel rischio economico|.

Il rischio politico si sostanzia con interventi legislativi che attraverso delle riforme previdenziali| modificano lo schema pensionistico con formula delle rendite predefinita ponendo i costi a carico di uno o più soggetti del sistema pensionistico senza patrimonio di previdenza.

Il rischio politico nel campo dei sistemi pensionistici con patrimonio di previdenza (fondi pensione) indica il costo sopraggiunto che deve essere addebitato ad uno dei soggetti (pensionati, lavoratori, enti), per evenienze diverse da quelle che intervengono nel rischio economico|. Un esempio di rischio politico è una nuova politica fiscale di tassazione dei capitali o delle rendite oppure, la scelta di nazionalizzazione dei fondi pensione per ridurre il debito sovrano|, come è accaduto nei sistemi economici della Polonia|, dell'Ungheria|, e dell'Argentina|.[2]

Il rischio politico nei sistemi pensionistici senza patrimonio di previdenza[modifica | modifica sorgente]

Nei sistemi pensionistici senza patrimonio di previdenza| gestiti da pubbliche amministrazioni secondo uno schema pensionistico con formula delle rendite predefinita, si tende ad avere l'equilibrio tra le uscite date dalle pensioni e le entrate dalla tassazione ovvero le entrate derivanti dai contributi obbligatori per le assicurazioni obbligatorie che sono determinati dall'applicazione dell'aliquota contributiva pensionistica di finanziamento al reddito dei lavoratori attivi.

Nel caso in cui vi sia un aumento dei costi per ragioni non compensabili automaticamente dal sistema, si possono verificare i seguenti scenari:

  • si aumenta la tassazione aumentando l'aliquota contributiva pensionistica di finanziamento => il rischio politico è posto a carico degli attivi;
  • si diminuisce l'importo delle pensioni => il rischio politico è posto a carico dei pensionati;
  • si copre parte della spesa pensionistica ponendola a carico dell'ente previdenziale => il rischio politico è posto a carico dell'ente.

Il rischio politico nei sistemi pensionistici con patrimonio di previdenza[modifica | modifica sorgente]

Il rischio politico nel caso di sistemi pensionistici privati con patrimonio di previdenza, si può manifestare a diversi livelli.

Nel caso più blando consiste in modesti interventi sulla tassazione del patrimonio di previdenza.[3]

Nel caso più importante e sostanziale consiste nella nazionalizzazione dei sistemi pensionistici privati con l'acquisizione da parte dello Stato di tutte le attività e del patrimonio di previdenza.

Ciò è accaduto di recente in Polonia, Ungheria[4] ed Argentina.

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. Professione Finanza 17/09/2014, In realtà, l’[[w:invecchiamento della popolazione|]] pone anche problemi concernenti la salute e la non [[w:autosufficienza|]] che potrebbero richiedere al [[w:settore pubblico|]] oneri difficilmente affrontabili senza aumenti di imposte. La possibilità di metterli eventualmente in atto potrebbe generare conflitti di natura politica che tenderebbero ad aggregare le pressioni in termini generazionali.
  2. Il Sole 24 Ore 04/09/2013, E tre: dopo Argentina e Ungheria anche la Polonia decide di nazionalizzare la previdenza privata. L'obiettivo è analogo ai casi precedenti: ridurre il debito pubblico di otto punti percentuali dall'attuale 52,7% del Pil nazionale, scendendo così sotto la soglia del 50%.
  3. Marco Abatecola, TASSAZIONE DEI FONDI PENSIONE. ANCORA UN INTERVENTO RETROATTIVO—DI MARCO ABATECOLA, leoniblog.it, 25/10/2014. URL consultato il 26 ottobre 2014.
    «Si ripropone così la minaccia vera che incombe su tutti i regimi previdenziali – pubblici e privati, obbligatori e volontari – quella rappresentata dal rischio politico. Il rischio per cui lo Stato di punto in bianco ed a suo capriccio possa cambiare le norme che disciplinano un rapporto di lungo periodo, com’è quello previdenziale, che per funzionare si basa quindi sulla stabilità e certezza delle regole del gioco.».
  4. Pensioni private da convertire in fondi pubblici. Proteste in Ungheria, in euronews, 26/11/2014. URL consultato il 26 novembre 2014.
    «Ora è il sistema pensionistico privato nel mirino dell’esecutivo della destra nazionalista che vuole passare i fondi di 60.000 cittadini nel sistema pubblico nel tentativo di sanare il buco delle casse dello Stato. Una misura avviata 4 anni fa e che mette a rischio l’intero settore pensionistico privato.».

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

A1 - Glossario