Il conflitto pensionistico/Stato Costituzionale

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Liberalismo vs Costituzionalismo democratico

Il liberale ha paura della dittatura della maggioranza. Vuole tutelare i diritti di una minoranza (quale?). La Costituzione italiana ambisce ad allargare a tutti quelli che erano i diritti di una minoranza.

Lo Stato liberale può essere definito anche come Stato minimo; è inoltre uno Stato di diritto. Lo Stato liberale è il tipico stato europeo ottocentesco basato sull'ideologia liberale (e liberista), che, in ogni caso, rappresenta un superamento dello stato assoluto, uno stato, cioè, nel quale anche i suoi organi sono sottomessi alla stessa legge che emanano. La legge tuttavia è "onnipotente", non è cioè soggetta ai princìpi superiori di una costituzione, in quanto le "carte" e gli "statuti" vigenti sono flessibili, hanno cioè la stessa forza della legge ordinaria che dunque può modificarli o contraddirli. Lo stato liberale del XIX secolo è caratterizzato sopratutto dal suffragio elettorale ristretto per censo e/o per istruzione, oltre che per sesso e per età. Considera intangibile la proprietà privata e mette al centro dell'economia l'impresa privata e il mercato (liberismo) e il non intervento (laisser faire) dello Stato. Dunque uno stato elitario e limitato.

Lo Stato democratico, come quello delineato, per esempio, dalle Costituzioni francese del 1946, italiana del 1948, tedesca del 1949 è uno stato "costituzionale" (cioè più che "legale") in quanto neanche la legge è onnipotente, ma soggetta ai princìpi fondamentali di una costituzione "rigida", non modificabile cioè con legge ordinaria e fonte suprema delle altre fonti del diritto. Lo Stato democratico ha le radici stesse della sua sovranità nel popolo e dunque si caratterizza anche il suffragio universale (tutti i cittadini maggiorenni, senza distinzione di sesso, censo e istruzione, eleggono direttamente almeno i membri del Parlamento o di un ramo di esso). Si ha cioè pluralismo dei partiti politici e libere elezioni, con forme di garanzia per le minoranze che hanno la possibilità sostanziale di diventare maggioranza. Si ha il riconoscimento e la protezione dei diritti dell'uomo e l'ampliamento di quelli del cittadino che diviene partecipe della conduzione della cosa pubblica (res publica), si trova cioè in uno status activae civitatis (posizione di cittadinanza attiva/partecipazione).

Alla luce di quanto detto, dove ci stanno riportando?

8 - Spoliazione costituzionale

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