Ilaria Bifarini 201902

Da const.

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Ilaria @IlariaBifarini “Lasciamo stare i complotti e la metafisica del male. Molti fattori si intersecano ed è puerile ridurli a uno solo, credere che tutto dipenda da un Grande Disegno Unico. Troppi e divergenti sono i fattori d’influenza. E giustamente la Bifarini li sottolinea” (M. Veneziani)



Ilaria @IlariaBifarini · 24 ott 2019 È la prefazione di Veneziani al mio libro. Cosa c’è da capire? Ho sempre detestato i complottisti, nei miei libri sono molto scrupolosa nella documentazione. Si chiama metodo scientifico.






La deflazione salariale e la flessibilità, spacciate per riforme strutturali, tolgono il futuro ai giovani, che non possono più permettersi una casa e famiglia. Da qui la crescente denatalità in Italia. Ma la soluzione non è importare migranti, che anzi aggrava il problema.



Visto che sono rimasta una delle pochissime voci libere e senza l’arma a doppio taglio della poltrona, me ne faccio carico io di dirlo: l’Europa non si cambia da dentro, se vogliamo salvare l’economia e il futuro del nostro Paese occorre una rottura netta. Ci vuole coraggio e forza per sostenerlo, ma è necessario continuare la battaglia e non dimenticare l’obiettivo originario del sovranismo, l’Italexit.


Dopo il rafforzamento dell’asse Franco-tedesco, mettere un anti italiano come David Sassoli a capo del Parlamento europeo sarebbe la sconfitta conclamata di questo governo in UE. È la conferma che l’Europa non si cambia da dentro.


Grazie Ale e grazie a tutti quelli che ancora credono che occorre uscire da questa gabbia chiamata UE. Perché l’Europa non si cambia da dentro!


Christine Lagarde passa dal Fondo monetario alla BCE. È la politica delle porti scorrevoli dei neoliberisti: di fatto non devono scegliere nulla, nè preoccuparsi delle economie dei Paesi, ma solo applicare senza pietà il pilota automatico, sempre lo stesso, sempre fallimentare.


Scrivo un whatsapp all’estetista per posticipare l’orario della ceretta. Accendo il pc e mi appare immediata la pubblicità del silk epil! La nostra privacy è stata immolata sull’altare dell’iperproduzione a basso costo e dell’ultraconsumismo dei bisogni indotti e spiati.


Dunque, se il Pil non cresce la colpa è dell’attuale governo, se la disoccupazione raggiunge uno dei suoi picchi minimi (sotto il 10%) il merito è del governo precedente!🤔


Dopo la Sea Watch, ecco Open Arms che ci spedisce altri 55 migranti: se non è un'offensiva coordinata questa, non saprei come definirla! Da una parte la minaccia perenne di procedura d'infrazione, dall'altra l'"obbligo morale" di divenire il campo profughi europeo: questa è l'Unione Europea!


“Uno Stato a moneta sovrana non può tecnicamente fallire poiché al momento di ripagare il proprio debito può stampare moneta” (A. Greenspan)


“La folla è un gregge docile incapace di vivere senza un padrone. È talmente desiderosa di obbedire che si sottomette istintivamente a colui che le si pone a capo.”

Sigmund Freud


Siamo contributori netti verso l’UE per oltre due miliardi di euro, ma ci fanno credere che IL problema siano quei 193 milioni di fondi europei non spesi.


Molti mi chiedono perché non mi candido con questo o quel partito. In politica non funziona proprio così, spesso le persone indipendenti e con un elaborato pensiero critico non sono utili e funzionali ai disegni del partito. Meglio chi è intellettualmente tabula rasa o mostra comunque un forte spirito di subordinazione.


C’è bisogno di una rivoluzione keynesiana perché l’Europa, e l’Italia in primis, non diventi la nuova Africa. Il mio intervento di ieri al convegno di Milano.


“Il prezzo dell’austerity si calcola in vite umane e quelle ormai perse non potranno più essere recuperate quando il mercato azionario tornerà a salire.” Suicidi, malaria e HIV: ecco il costo pagato dalla Grecia.


Avviso agli utenti: la mia pazienza l’ho già usata tutta. Ho sempre combattuto in prima persona le battaglie in cui ho creduto, pagando a caro prezzo la mia schiettezza e indipendenza. Quindi, astenersi qualunquisti, pseudo puristi e complottisti. Grazie.


L’alleanza sperimentata a Gela tra Forza Italia e Pd è la più naturale possibile: due forze neoliberiste e (quindi) ultra europeiste. Occorrerebbe contrapporre un vero fronte anitiliberista, keynesiano e per l’uscita dalla gabbia dell’Euro.


Dopo il libro della madre e il suo, Greta lancia anche le canzoni della sorella su Spotify. Una macchina da soldi davvero fenomenale! E questo è solo ciò che vediamo.


“Un terrorismo sociale forte e vincente annichilisce le persone, colpevolizzandole, avvilendole, frustrandole, trascinando perfino ogni comportamento dovuto al bisogno nella sfera delinquenziale. Questo è il pensiero unico, cioè l’ideologia neoliberista.”

(G. Monbiot)


Alcuni di voi proprio non ce la fanno a capire che fare questo lavoro, cioè quello di scrittrice e divulgatrice indipendente, consiste nel partecipare a convegni ed eventi organizzati da diversi partiti e movimenti. Parlare solo sui social con chi la pensa allo stesso modo è divertente e anche autogratificante, ma nulla di più.


Esistono due soli casi di unioni monetarie al mondo: il franco CFA e l’Euro. Loro schiavi del neocolonialismo francese, noi di quello dei tedeschi. Sarà per questo che nessuno parla più di Franco CFA? Hanno paura di risvegliare le coscienze?


Oggi, come ai tempi di Le Bon, l’élite è pronta a difendere con le unghie il proprio potere, di cui si considera unica e indiscussa detentrice, e non esita a rinnegare la democrazia.


“Se l’Europa ha potuto raggiungere la pace tra le nazioni attraverso l’economia all’indomani della seconda guerra mondiale, la pace adesso è minacciata, all’interno delle nazioni, da una serie di conflitti sociali che la stessa integrazione europea ha fatto nascere e mantiene. Il mercato unico, che avrebbe dovuto unificare i popoli, ha diviso le nazioni. L’economia era l’antidoto all’amarezza della guerra; è diventato il veleno lento della democrazia.”

(E. Laurent)


“Non è vero che abbiamo poco tempo, la verità è che ne sprechiamo molto.” (Seneca)

Serena Pasqua a tutti!


Cambiare l’Europa da dentro? Impossibile se prima non smantelliamo la moneta unica!


“Il neoliberismo per funzionare ha bisogno di individui facilmente plasmabili e privi di senso critico. Per disporre di un esercito di schiavi capaci di garantire la preservazione del sistema, esso non ricorre a metodi intimidatori diretti, ma semplicemente inibisce la capacità di pensiero autonomo, premiando chi si conforma ed escludendo chi mostra caratteristiche divergenti.”

(Neoliberismo e manipolazione di massa)


Patria è una parola bella, dobbiamo riscoprirla e non vergognarci di dirla!

Il mio intervento durante il convegno "Un New Deal Rooseveltiano per l'Italia e per l'Europa" organizzato dal Movimento Roosevelt a Londra.


https://www.youtube.com/watch?v=I_84ZAgJguM&lc=z22izfdayziqdxy1jacdp4311ugpe5delmkygulufwxw03c010c



“Molti in Europa saranno addolorati per la morte dell’euro. Ma non è la fine del mondo: le valute vanno e vengono. L’euro è solo un esperimento che va avanti da poco meno di vent’anni, mal progettato e senza possibilità di poter funzionare.”

(J. Stiglitz)



Le politiche monetarie di Draghi non hanno aiutato l’Italia, ma hanno garantito la sopravvivenza dell’Euro, moneta insostenibile che altrimenti imploderebbe. Dunque Draghi non solo non ha salvato l’Italia, ma l'ha condannata alla recessione e all’impossibilità di tornare a crescere. ---

https://ilariabifarini.com/lo-stato-e-il-contrario-di-una-famiglia/

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“Il mondo ha pagato a caro prezzo la devozione a questa sorta di religione neoliberista, e ora tocca all’Europa.”

(Stiglitz)

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“L’imperialismo è un sistema di sfruttamento che si verifica non solo nella forma brutale di chi viene a conquistare il territorio con le armi. L’imperialismo avviene spesso in modi più sottili. Un prestito, l’aiuto militare, il ricatto.”

(Thomas Sankara)

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Non esiste nessuna sovranità senza sovranità monetaria. ---


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“Che oggi il politico sia -come diceva Pound- il “cameriere del banchiere”, emerge dall’ovvia considerazione che, se si mettono a confronto il Governatore della Banca centrale e il Capo del governo, il primo può concedere o negare in prestito tutto il denaro che vuole, il secondo può solo chiederlo o non chiederlo, solo in prestito”

(Giacinto Auriti)



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