La riforma delle pensioni Fornero/Il principio cardine della riforma Fornero

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Prima di approfondire i principi enunciati nella riforma delle pensioni Fornero va analizzato il principio base su cui si basa la riforma previdenziale fatta dal governo cosiddetto dei tecnici.

• D: «Recentemente la Consulta ha bocciato il blocco dell'indicizzazione delle pensioni voluto dal governo Monti, di cui lei era ministro. Come ha accolto la sentenza?» Mi ha sorpreso, lo ammetto. La prima reazione si è accompagnata a un'amara considerazione: evidentemente la nostra Costituzione non tutela le generazioni più giovani. E meno ancora quelle future. Vede, il sistema previdenziale è un patto tra generazioni, affidato allo Stato proprio perché garantisca tutti. Questa sentenza, invece, mi è sembrata un ritorno al passato. Quando i diritti acquisiti erano considerati intoccabili, a prescindere da chi ne doveva sopportare l'onere.

• Aggiungiamo prima una cosa: le riforme delle pensioni si fanno non guardando al passato, cercando cioè di difendere quanto più possibile i trattamenti generosi rispetto ai contributi versati.

Se guardiamo le dichiarazioni della politica che ha dato il nome alla riforma si resta disorientati su quali risultati ci si dovrebbe attendere dalla riforma pensionistica.

In sostanza la riforma tutela i privilegi derivanti dal passato ed erroneamente definiti diritti acquisiti oppure no?

La risposta arriva dalla lettura dei commi 2 e 3 dell'art. 24.

Il comma 2 introduce il metodo di calcolo misto, per chi ancora non ne era coinvolto, ma solo per i contributi versati dal 2012 mentre il comma 3 tutela l'efficacia delle norme previgenti, per chi aveva maturato il diritto alla pensione entro il 31 dicembre 2011.

I commi dal 4 al 20 contengono le regole definite di riforma strutturale nel lungo periodo e sono tutte rivolte alla riduzione della spesa pensionistica delle future pensioni riducendole sia nell'importo che nella durata.

In conclusione il principio cardine della riforma delle pensioni Fornero è quello di tutelare quanto più possibile i trattamenti generosi rispetto ai contributi versati.