Lucio Nicolò Fonti Castelbonesi

Da const.

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il progetto demoniaco neoliberista. Guerra delle guerre: strumentalizzazione, assoggettamento e distruzione delle religioni, quella Cattolica soprattutto; 1) distruzione della concorrenza politico-economico-militare comunista; 2) adozione di un sistema di cambi fissi e privatizzazione del debito pubblico ove possibile; 3) posizionamento, al fine di cui al n. 1), ai vertici del potere sovietico di un uomo di fiducia direttamente affiliato alla loggia della regina (gorbaciov); 4) operazione mediatica globale di spettacolarizzazione del crollo del muro di berlino e degli stati dell'est; 5) trasformazione definitiva, con forme pseudolegali e in violazione delle costituzioni, dell'europa in associazione economia criminale e usuraria di tipo mafioso; 6) propaganda della religione legalitaria, volta al solo scopo di distruggere i partiti tradizionali, baluardo dello stato costituzionale, per sostituirli con grumi di potere economico e/o soggetti e realtà "politiche" ridicole e insignificanti compravendibili per pochi spiccioli o qualche posticino nelle prime file; 7) mandato straniero pieno, stessi mandanti di gorbaciov, alla magistratura di agire in questo senso, dopo che per oltre cinquant'anni era stata costretta o complice quatta quatta, e non aveva visto, sentito, detto nulla contro il potere e che all'improvviso si sveglia; 8) eliminazione con le buone o le cattive dei Magistrati e degli Uomini di stato incorruttibili, disobbedienti e dalla schiena dritta; 9) anche al fine della legalizzazione dell'illecito e dell'immorale, avvio della trasformazione degli enti pubblici in società private partecipate, con moltiplicazione dei sottogoverni, forma sostitutiva delle precedenti demonizzate lottizzazioni; 10) adozione di sistemi elettorali antidemocratici e, come in italia, incostituzionali; 11) propaganda del risanamento dei conti, con accentuazione del sabotaggio del pubblico al fine di ingenerare la convinzione che privato è meglio; 12) adozione del "bilancio in ordine" come religione di stato, alla quale devono sottostare soprattutto i lavoratori che guadagnano al lordo per mantenere boiardi e coloro che guadagnano al netto; 13) adozione dello spoil system e di criteri privatistici nella gestione della cosa pubblica, ingenerando il concetto che la stessa sia proprietà del potente di turno e che l'impiegato pubblico, per fare il suo lavoro, debba avere retribuzioni aggiuntive rispetto al suo stipendio, quali premi di produzione o indennità di risultato, con ciò rafforzando la "cultura" del denaro e quindi inconsciamente spingendo la motivazione alla corruttela; 14) cessione a saldo e stralcio di tutte le realtà strategiche e produttive agli amicic e padroni privati, soprattutto esteri o dall'estero controllati; 15) occupazione dei vertici delle istituzioni e delle privatizzate, in forma sostitutiva delle tangenti, da parte di ricchi, potenti o soggetti del loro apparato; 16) legalizzazione del sistema delle tangenti, attraverso la loro trasformazione in consulenze d'oro, compensi per progettazioni, direzione dei lavori etc.; 17) sempre maggiore utilizzo delle leggi penali a scopo di propaganda, con inasprimenti del regime sanzionatorio per i reati a connotazione prativa razziale (mafia) e perbenista (reati sessuali o di opinione) e ciò anche mentre al governo e al potere vi sono uomini che si rendono protagonisti delle peggiori violazioni di quelle norme, ma non sono meridionali né poveri o appartamenti alle fasce deboli; 18) ammorbidimento del regime della prescrizione e di quello sanzionatorio per i cd reati dei colletti bianch al fine di consentire loro l'impunità; 19) mantra della privacy e di tutta una miriade di altre leggi, leggine, regolamenti circolari etc., allo scopo di tenere immobilizzato e in uno stato di perenne paura di infrazioni anche inconsapevoli e di conseguenti sanzioni il cittadino; 20) culto del linguaggio politically correct per mentire alla verità e divinizzazione della tracciabilità dei movimenti di danaro al fine di ottenere un controllo totale della popolazione e una spoliazione legale dei lavoratori di massima efficienza; 21) interpretazione e utilizzo raffinatissimo della normativa antimafia in senso razziale e classista, applicata in special modo nei confronti di meridionali o appartenenti a ambiti sociali ai margini, per compensare la predetta scientifica elusività del sistema sanzionatorio appositamente predisposta per i ricchi, potenti e privilegiati; 22) ridefinizione del concetto di previdenza, attraverso l'abolizione, con l'adozione del sistema contributivo, della pensione quale assicurazione sociale a carico della fiscalità generale; 23) annientamento di ogni tutela per il lavoro e precarizzazione della vita dei cittadini; 24) adozione di criteri privatistici nella sanità, per cui il diritto alla Vita e alla Salute dei cittadini, viene pretermesso al dio bilancio; 25) adozione strumentale di continue normative in materia di sanità, ambiente, sicurezza sui posti di lavoro, scuola e ogni settore della vita, al fine di costringere i cittadini a spendere tutti ciò che guadagnano, financo costringendoli a svendere ciò che hanno risparmiato o realizzato in passato, per adeguarsi e sopravvivere; 26) controllo sociale pervasivo di ogni aspetto dell'esistenza, mediante l'introduzione della delazione per legge e l'utilizzo, anche e soprattutto abusivo, delle moderne tecnologie. Roba da fare impallidire stasi, securitate e kgb insoeme; 27) impunità per bachieri, finanzieri e grandi criminali ai vertici degli istituti bancari, finanziari e della politica; 28)... insomma fate voi. Risultati da dati ufficiali di fonti attendibili facilmente reperibili sulla stampa: A) milioni di persone non hanno la possibilità di curarsi; B) milioni di persone in condizioni di povertà assoluta ed ancor più di forte bisogno economico, con tutti i drammi familiari, affettivi e di equilibrio che ne conseguono, a tal proposito ai segnala lo spropositato aumento del consumo di psicofarmaci e ansiolitici, nonché del numero di suicidi; C) inizio 2019 dati italia: 5% della popolazione detiene il 90% della ricchezza nazionale (dato equiparabile con quelli dei paesi latino americani dei tempi più bui); D) inizio 2020 dati italia: 1% della popolazione detiene l'equivalente del 70% della popolazione italiana più povera (dato equiparabile con quelli dei paesi dell'america latina dei tempi più bui); E) inizio 2020 dati italia: 3 miliardari detengono la ricchezza dei sei milioni di italiani più poveri (dati equiparabili con quelli dei paesi latino americani dei tempi più bui). Questi non sono dati scollegati, ma l'esito del progetto satanico neoliberista di appropriazione delle Vite e delle ricchezze di tutto il mondo al fine di cagionare quanta maggiore sofferenza, dolore e distruzione possibili.


2020 01 24[modifica | modifica sorgente]

La Giustizia è una realtà solo Trascendente e per chi crede, ma proprio per questo non può appartenere al vocabolario delle istituzioni, che invece sono molto terrene, se non come dogma di una concezione religiosa e fondamentalista delle stesse, con tutti i danni di ogni fondamentalismo che diventa norma imposta. A me sorprende, soprattutto in chi dotato di copioso ingegno, l'incapacità di cogliere la testimonianza della millenaria storia umana. È nella storia che si legge come sia solo inganno accostare legalità e Giustizia, la prima essendo unicamente espressione e al servizio del potere. Il non riuscire a vedere come, attraverso le leggi, si concretizza e si realizza la sottomissione dei più deboli, lo sfruttamento del popolo e la spoliazione dei lavoratori a vantaggio di chi, della legge, ne ha il monopolio. Come si fa a non capire che legalità e Giustizia sono del tutto e assolutamente inaccostabili e che quando, in qualche rara occasione coincidono, è solo per mere contingenze, concessioni, convenienza o strategia del potere? Se la legalità è il mezzo attraverso il quale si sono realizzati quei numeri da me riportati nel post, non solo è ingiusta ma, in se, diventa il disvalore, l'inganno per eccellenza. Non giustifico chi commette ingiustizie ma se, chi osserva la legge formalmente, causa più sofferenza di chi non l'osserva, non posso, in un sistema che potrà essere sempre legale ma mai giusto, non evidenziare che l'osservante è peggiore e più ingiusto assai del reo e, in questo senso, la cd "prima repubblica" era meglio assai di questo mostro, giuridicamente inqualificabile che è la "seconda" o "terza" repubblica, che dir si voglia; ed è sempre in questo senso che ai politici della prima, che abbiamo fatto fuori attraverso la legge, per fare instaurare poi, molti di noi inconsapevoli, un sistema profondamente ingiusto, diseguale e di dolore, pur se in regola con la legge, credo, per una questione di giustizia, di dovere chiedere scusa.



Il titolo del libbrone è azzeccatissimo. Il conflitto sociale legale, è la logica conseguenza delle riflessioni su legalità e giustizia. Ora almeno si sa da dove partire. Lo avevo capito subito, ma per metterlo in chiaro ci sono voluti 7 anni.



Comunque il ruolo dell'imbecille indotto inconsapevole non è da minimizzare.

2020 01 23[modifica | modifica sorgente]

COME CON LA LEGALITÀ CI HANNO FREGATO LA VITA Fino al 1992, quando vigeva l’illegalità della cd prima repubblica, i partiti di governo e di governo all’opposizione mangiavano, ma mangiava pure il popolo, l’Italia era una delle prime potenze economiche mondiali e ancora si guardava al futuro con fiducia. Poi arrivò la legalità, con mani pulite, e tutti fummo contenti; ci assalì e proprio ai più onesti, direi però anche ingenui e fessi, addirittura un impeto di gioia, perché questi di pietri d’italia arrestavano i vertici della politica e del malaffare in ogni dove. L’italia così diventava legalitarissima e moderna e, dopo che erano stati ammazzati un bel po’ di Giudici e Uomini dello Stato dalla cd “mafia”, si pose mano, con la mazza, anziché con il bisturi del chirurgo, al codice di procedura penale e al codice penale, distruggendone impianto e coerenza logica in nome della lotta alla delinquenza e alla criminalità. E siccome tutto doveva rispettare la legge, le tangenti si trasformarono in consulenze (legali), direzioni dei lavori (legali), dirigenze (legali), premi di produttività (legali), indennità di risultato (legali), superstipendi (legali), superindennità (legali), consiglieri di amministrazioni (legali), presidenti di società miste (legali), amministratori delegati (legali). Per fare questo, naturalmente, lo stato venne smantellato pezzo per pezzo attraverso la privatizzazione e la svendita al peggiore offerente, purché amico di chi dettava la volontà cd pubblica. Generazioni di satiri, drogati, ubriaconi e ladri di suburbia si impadronivano delle istituzioni in nome del nuovo e, dall’alto della loro arroganza e ignoranza, facevano razzia pure dei tavoli e delle sedie rimaste nei pubblici palazzi. Il bilancio sano o risanato diventava il nuovo feticcio, ma siccome non potevano diminuire i privilegi e le leccornie dei gaudenti burocrati in servizio, il debito pubblico era stato privatizzato, la sovranità monetaria ceduta in nome delle Tavole della Legge di Maastricht, ciò doveva essere fatto a spese del popolo. Fu un fiorire di tasse, di stato, comuni, regioni e provincie che prendono più che possono, pure le case che non sono loro, ai cittadini, un immiserimento progressivo della nazione e, così, nel 2020 ci troviamo “legali”, ma con due milioni di persone che negli ultimi anni sono fuggiti dal sud verso altri posti per poter vivere, con 3 miliardari che possiedono la ricchezza di 6 milioni di loro compatrioti e dell’1% di ricchi che ha quanto il 70% dei più poveri d’italia o del 5% che, a inizio 2019, aveva il 90% della ricchezza italiana. Ma hanno sconfitto la mafia, specialmente a Tortorici! Insomma, numeri da fare impallidire Brasile, Chile, Argentina, Colombia, Venezuela, Paraguay e America Latina tutta ai tempi dei dittatori. Ma. Ovviamente, tutto fatto LEGALMENTE.

Guardando a questa legalità non posso non chiedere scusa a Forlani, Craxi, Longo Pietro, Pomicino, De Lorenzo, Chiesa Mario, Pillitteri, Citaristi e ai tanti altri protagonisti in negativo di mani pulite e non posso non chiedere perdono ai miei concittadini italiani, per essere stato io uno che ha lottato per la Legalità, attraverso la quale è stato imposto il neoliberismo di rapina e la miseria per il Popolo.



Lucio Nicolò Fonti Castelbonesi, noto che i tuoi post stanno diventando sempre più un'accozzaglia di capre, cavoli, nani, ballerine, acqua sporca, bambini etc, ancorché partenti da un principio (talvolta) condivisibile. La cosa , fatta da una persona intelligente come te, mi lascia molto ma molto perplesso. Capisco la rabbia e la delusione, ma scegliere (spero) di abdicare alla capacità di discernimento no! Con affetto.



Calogero Lo Presti, nella vita bisogna pure ammettere i propri errori. Io, amaramente, ci riesco. I dati sono quelli, incontrovertibili, con questo non pronuncio assoluzioni, chi sono io?, prendo solo atto e chiedo scusa. Io sono uno che ha fatto errori



e la legalità, nella storia, ha fatto orrori, campi di stermininio e navi negriere comprese, ma se vuole essere assurta a dio, no, il mio Dio si chiama Amore



Ripeto (ma forse non VUOI capire), utilizzi esempi, anche condivisibili ma non pertinenti, per giustificare o attaccare tutto e il contrario di tutto



no Calogero Lo Presti, non giustifico un bel niente, dico solo che a me mi hanno preso per il culo, magari a te no, ma a me si e lo hanno fatto in maniera molto intelligente, ovvero legalmente. E solo per chiarire che la giustizia e la legalità talvolta sono proprio l'uno opposto dell'altra. Ma non ci vuole molto a capirlo, promanando la legalità dal potere. L'unico che "condanno" è me stesso, per non averlo capito per tempo o, per non avere capito, per tempo, come difendermi ed, anzi, essere stato complice.



non fare come quando, circa 40 anni fa, solo perché ripetevo quello che leggevo nel Vangelo, molti cattolici mi tacciavano di essere comunista. Magra consolazione ora lo fanno con il Papa, cerco solo di vedere le cose per come sono e non per come dovrebbero essere



e poiché giustizia e legalità (giustamente, ce l'hai fatta ad usarlo!) "talvolta" sono antitetici, poi scantoni e non riesci proprio a discriminare.



Calogero, a me sorprende invece, soprattutto in chi come te dotato di copioso ingegno, l'incapacità di cogliere la testimonianza della millenaria storia umana. È nella storia che si legge come sia solo inganno accostare legalità e Giustizia, la prima essendo unicamente espressione e al servizio del potere. Il non riuscire a vedere come, attraverso le leggi, si concretizza e si realizza la sottomissione dei più deboli, lo sfruttamento del popolo e la spoliazione dei lavoratori a vantaggio di chi, della legge, ne ha il monopolio. Come fate a non capire che legalità e Giustizia sono del tutto e assolutamente inaccostabili e che quando, in qualche rara iccasione coincidono, è solo per mere contingenze, concessioni, convenienza o strategia del potere? Se la legalità è il mezzo attrverso il quale si sono realizzati quei numeri da me riportati nel post, non solo è ingiusta ma, in se, diventa il disvalore, l'inganno per eccellenza. Non giustifico chi commette ingiustizie ma se, chi osserva la legge formalmente, causa più sofferenza di chi non l'osserva, non posso, in un sistema che potrà essere sempre legale ma mai giusto, non evidenziare che l'osservante è peggiore e più ingiusto assai del reo e, in questo senso, la cd "prima repubblica" era meglio assai di questo mostro, giuridicamente inqualificabile che è la "seconda" o "terza" repubblica, che dir si voglia; ed è sempre in questo senso che ai politici della prima, che abbiamo fatto fuori attraverso la legge, per fare instaurare poi, molti di noi inconsapevoli, un sistema profondamente ingiusto, diseguale e di dolore, pur se in regola con la legge, credo di dovere chiedere scusa.


Non ce la faccio, mi arrendo



Lucio, sono d'accordo con Calogero Lo Presti , in linea di principio ed in generale i tuoi pensieri possono essere condivisibili , ma in uno stato di assoluto disagio credo che mischi delle situazioni che poco si integrano tra loro. L'altro giorno in altro post ti ho chiesto se avevi nostalgia dei Andreotti, Craxi, Cossiga ecc. e mi hai risposto di no , oggi vedo che a costoro chiedi scusa . Io credo che dovrebbero essere loro a chiedere scusa al popolo italiano e non noi (tu) dall'alto della tua (nostra) levatura morale e onestà intellettuale. Dopodiché il mondo e l'italia non è come noi vorremmo ma bisogna fare delle scelte e seppur amare e seppur in grande minoranza io cerco di scegliere i meno peggio.




Giuseppe Reale, non ho nostalgia di quelli, chiedo scusa per essere stato nei loro confronti troppo severo, considerato che erano meno ingiusti di coloro che sono arrivati dopo distruttori di tutto e che mai sarà possibile che al potere arrivino persone perbene, a meno che non si debbano riparare danni bellici. Le situazioni si integrano perfettamente e sono il frutto di collegamenti basati su un ragionamento lucido che mette insieme cose che fanno parte di un unico progetto. Distruggere lo stato sociale costituzionale per imporre il mostro neoliberista odierno, e ciò è stato fatto mediante una precisa mission che oggi appare chiara. I dati sulla diseguaglianza e sulla posizione dell'italia nel mondo sono chiarissimi e, se ti fai una passeggiata a Castell'Umberto in pieno luglio, potrai vedere coi tuoi occhi quanta distruzione è stata operata in poco meno di trentanni dalle politiche neoliberiste. La morte, il silenzio, la solitudine e la povertà regnano sovrane, e io ricordo com'era trent'anni fa. Ma non solo a Castell'Umberto. Tutto ciò è stato fatto scientemente mediante il feticcio della legalità. Al popolo italiano, invece, come ho scritto, chiedo perdono, per essere stato complice, seppure in buona fede, di chi metteva le manette al futuro rinchiudendolo in una cella buia. Se rifletti poi, io sono stato sempre in minoranza, non capendo che ero comunque strumentalizzato e utilizzato dai manovratori, Ora che è tutto chiaro sono quasi solo ;-)



Poi Calogero Lo Presti e Giuseppe Reale, davvero non capisco dove le cose che scrivo siano incoerenti, a me sembrano di una consequenzialità logica assoluta. Mi confortano i tanti incompresi eccellenti della storia,



Poi Calogero Lo Presti e Giuseppe Reale, davvero non capisco dove le cose che scrivo siano incoerenti, a me sembrano di una consequenzialità logica assoluta. Mi confortano i tanti incompresi eccellenti della storia,








2019 12 10[modifica | modifica sorgente]

RICORDO AI FANATICI DELLA CACCIA ALL'EVASORE CHE, IN ITALIA, CHI HA REDDITO ZERO PAGA IL 30% DI TASSE

2019 09 26[modifica | modifica sorgente]

voglio lanciare una campagna mondiale contro il glifosato e i veleni nel cibo. Mi faranno parlare all'onu, come gretina?



quindi, per essere brave persone di sinistra e per le sorti progressive dell'Umanità occorre : - credere che il delitto Moro sia stato ideato e operato dalle brigate rosse ; - credere che gli attentati a Falcone e Borsellino siano stati ideati e messi in atto dalla mafia; - credere che la mafia sia una brutta cosa che nulla c'entra con lo stato; - credere che lo stato e le istituzioni siano delle realtà etiche che vogliono il bene dei cittadini; - credere che le tasse siano una delle cose più belle della vita; - credere che i soldi delle tasse vengano impiegati per il bene dei cittadini; - credere che i banchieri siano delle brave persone; - credere che chi fa politica lo fa non per esclusivo interesse personale, ma per il bene dei suoi simili; - credere che l'euro e la bce siano stati una salvezza per l'italia; - credere che il debito pubblico vada pagato, anche quando la sua fonte è criminale; - credere all'attentato delle torri gemelle; - credere a bin laden; - credere all'isis; - non parlare male degli ebrei anche se sterminano i Palestinesi; - prima di esprimere il proprio parere su una affermazione evidentemente sciocca o assurda, verificare che non l'abbia fatta un omosessuale e, in tal caso, astenersi dal constatare che si tratta di affermazione sciocca e assurda; - dare ragione sempre e comunque a chi propone vaccinazioni obbligatorie di massa, fossero anche 100 vaccini per ogni bambino; - credere che le case farmaceutiche siano in buona fede e non cerchino di vendere medicine inutili, dannose e anche a chi non ne ha bisogno; - credere che l'occidente sia una civiltà superiore e migliore delle altre, che va in africa, in asia, in sudamerica, per fare del bene e portare la democrazia e non c'entri nulla con lo sfruttamento, i mostri al potere in quei paesi e le conseguenti tragedie umane ed il fenomeno migratorio; - credere che esiste la giustizia su questa terra; CREDERE A GRETA, nonostante sia pompata e sponsorizzata dai peggiori guerrafondai, sfruttatori e inquinatori della terra. e tante altre amenità. Altrimenti sei fascista, ignorante, scemo oscurantista, inquinatore. Insomma o sei "gretino" o sei stronzo. Lo dice la tv, i giornali e la "cultura" progressista e di "sinistra"

2019 09 15[modifica | modifica sorgente]

Salvini vuole un colpo di stato, definitivo stavolta!

"Ci occupiamo infine di una vicenda che, a nostro avviso, ha segnato, alla luce di tutta la tessitura dell’ordito costituzionale, un definitivo mutamento di regime nel nostro Paese, surrettiziamente trasformando il nostro sistema politico da democrazia parlamentare rappresentativa a democrazia parlamentare maggioritaria: è la ben nota vicenda che ha condotto al passaggio da un sistema elettorale proporzionale ad un sistema elettorale maggioritario.[137]

Non si vuole qui prendere posizione favorevole all’uno o all’altro dei due sistemi elettorali, entrambi, se ispirati dalla buona fede, possono essere suscettibili di valutazioni positive o negative, ma ci si sforzerà di capire se quanto è avvenuto sia conciliabile con il sistema rappresentativo prefigurato dal Costituente sia nel suo complesso sia in qualche sua singola disposizione; se tutto ciò, nell’assenza di una norma esplicita della Costituzione in materia elettorale, pur se formalmente possibile (le leggi elettorali costituiscono oggetto di legislazione ordinaria) era opportuno farlo, e farlo, soprattutto, sottoponendo la materia elettorale al referendum abrogativo ex art. 75 Cost.[138] Non va infatti dimenticato che la materia elettorale involge delicatissime questioni politico-costituzionali che creano enormi problemi anche ai competenti e a “me” pare temerario rimettere decisioni di tal portata nelle mani del profano, facilmente manipolabile, soprattutto per i pericoli di deriva plebiscitaria che ne possano scaturire. E se anche il giurista può trovare difficile capire completamente persino il meccanismo attraverso il quale vengono assegnati i varî seggi, figuriamoci poi l’imbarazzo suscitato nel profano (ma anche nel dotto) dalla partorita legge elettorale conseguente l’esito referendario, di fronte alla quale parlare di misteri come lo “scorporo” proporzionale non può che far aumentare sempre più la confusione e il distacco del cittadino nei confronti della politica; forse proprio evitando le pressioni e la fretta determinate sul legislatore dall’esito del referundum si sarebbe potuto pervenire a una legge elettorale più “presentabile” di quella attuale.[139]

Da alcuni princìpi impliciti nel sistema emerge, infatti, che per quanto riguarda i sistemi elettorali per la formazione delle Camere «è esclusa qualsiasi forma di rappresentanza della sola maggioranza e che, al contrario, deve essere adottato un sistema elettorale che garantisca la rappresentanza delle minoranze».[140] La Costituzione presenta, infatti, un tessuto normativo dal quale è possibile dedurre come la stessa garanzia della forma repubblicana ex art. 139 sia strettamente legata ad un sistema elettorale teso a consentire la rappresentanza di tutte le forze politiche, e dunque anche delle minoranze, in misura corrispondente alla loro consistenza.[141] Ciò trova conferma in tutta una serie di indizi ricavabili dalle norme costituzionali, le quale nello stabilire il metodo per l’elezione del Presidente della Repubblica (art. 83), ma anche, a mio avviso, nel determinare la composizione del CSM (art. 104) e della Corte costituzionale (art. 135), sembrano garantire la rappresentanza a chiunque ne abbia titolo.[142] La stessa previsione di un rapporto fiduciario tra il governo e due Camere con funzioni identiche, mal si concilierebbe con un sistema di rappresentanza diverso da quello proporzionale; la possibilità che la scelta degli elettori si distribuisca in modo da differenziare i voti (più facile a verificarsi in un sistema maggioritario) potrebbe, infatti, portare alla costituzione di maggioranze diverse tra una Camera e l’altra in grado di creare problemi al continuum Governo-Parlamento.[143]

Ma comunque, oltre quanto detto, rimane un fatto incontestabile (ed è in questa circostanza che, più che in altre, emerge con assoluta evidenza come le modifiche apportate in settori diversi da quelli costituzionali possano incidere - e in modo profondo - sulla stessa Legge fondamentale): l’adozione di un sistema maggioritario, senza i dovuti contrappesi finalizzati a garantire sufficientemente le minoranze, intacca modificandolo in maniera radicale, tale addirittura da far venire meno l’irrinunciabile rigidità della Costituzione, l’art. 138 Cost. nella parte in cui prevede che le leggi costituzionali o di revisione della Costituzione siano adottate con delle maggioranze particolarmente qualificate; e questo (ne abbiamo accennato nel primo capitolo del nostro studio parlando dei limiti alla revisione costituzionale) non è possibile a meno di non provocare il venir meno di un ordinamento e la sua sostituzione con un altro[144]. Tale articolo, infatti, a ulteriore dimostrazione di quanto si è sostenuto circa il favore della nostra Costituzione per un sistema di rappresentanza proporzionale, prevedendo un così ampio consenso per la revisione costituzionale, manifesta la volontà del Costituente finalizzata alla più ampia garanzia delle minoranze che con un sistema elettorale maggioritario, ripeto senza i dovuti contrappesi, verrebbe necessariamente meno. Già con l’attuale disciplina elettorale prevalentemente maggioritaria, conseguenza, anche, del referendum svoltosi il 18 aprile 1993, sarebbe però ben possibile, teoricamente, modificare la Costituzione non solo non disponendo di un consenso politico maggioritario sul territorio nazionale ma, addirittura, per il meccanismo di assegnazione dei seggi che si venuto a stabilire, sulla base di una percentuale di voti che non raggiunga il 50% di quelli validamente espressi al fine di eleggere i rappresentanti di Camera e Senato.[145] Il tutto senza i dovuti contrappesi!

Ma, pure in presenza di questi ultimi, rimarrebbe comunque d’ostacolo all’adozione di un sistema elettorale diverso da quello in grado di assicurare il principio di un’adeguata rappresentanza di tutte le forze politiche e dunque anche delle minoranze, perciò proporzionale, la coessenzialità di questo principio con la forma repubblicana, almeno con quella stabilita nella Costituzione del 1947. E invece? Invece ci troviamo in presenza di fatti gravissimi, mascherati sotto la veste del diritto, che hanno sancito definitivamente il passaggio da un ordinamento, quello del '47, ad un altro, eventi che, a mio sommesso avviso e al di là delle vesti con le quali vengono presentati, non possono ricondursi su un piano giuridico interno al modello originario, ma rappresentano fatti involgenti un mutamento radicale, seppur incruento, dell’ordine esistente così come delineato nella Costituzione Repubblicana del 1947.[146]" (Lucio Nicolò Fonti Castelbonesi, Tesi di Laurea "Le modifiche tacite della Costiruzione", 1997 - Facoltà di Giurisprudenza - Università di Messina) http://web.tiscali.it/luciofonti/Tesi.htm

2019 08 21[modifica | modifica sorgente]

Mario Paolo Rossi e Ulisse Io, vi reputo due Persone tra le più brillanti che conosco, tuttavia mi lasciate perplesso di fronte ad alcune vostre uscite. Premesso che ritengo opinabile ricondurre tutto alla massoneria, infatti se è vero che essa, emanazione della finanza ebraica da un secolo circa denominabile sionismo, gestisce il pianeta, è pure vero però, che vi si contrappongono forze che cercano di resistere: prima il blocco ex sovietico e ancora oggi i pochi paesi che al comunismo o al socialismo si rifanno e, sul piano Morale, da sempre la Chiesa Cattolica nella sua componente più Evangelica e Intellettuale, ove non inquinata da componenti secolariste. La strenua avversione contro i Gesuiti al punto da farli sopprimere per un breve periodo di tempo ne è la più chiara dimostrazione e prova storica inconfutabile. Detto questo, è possibile anche solo immaginare che il partito che controlla tutto il nord italia, le regioni più ricche e che drenano la gran parte delle risorse dello stato, sia immune o non gestito dalla massoneria? In questo mi sorprende soprattutto Ulisse, il quale, pur comprendendo la sua vis polemica nei confronti dei vertici dell'avvocatura che lo spinge a dipingerli sempre e comunque peggio degli altri, dimentica gli insegnamenti della Storia e i fatti della vita della lega. Non fu la massoneria del nord a invadere, saccheggiare, massacrare, spogliare, depredare il Sud, per creare il triangolo industriale to-mi-ge, poi esteso alle regioni di nordest, trasformando il sud da potenza culturale, economica, industriale e militare, nel "meridione", un deserto morale e materiale di consumatori, in un popolo di emigranti scappati di casa per fame e disperazione, in un popolo di briganti rinchiusi nelle disumane galere sabaude e nei lager alla fenestrelle, in un resto di coscritti, orfani, donne senza marito e famiglie senza uomini, con tutto ciò che questo ha significato anche sul piano morale e psicologico collettivo? Può il nostro Ulisse dimenticare che il nord sabaudo, industriale e massone, in accordo con i nuovi padroni usa, consegnarono il sud a mafia, camorra e alla criminalità organizzata alla fine della II guerra mondiale e politicamente a degli ascari degni eredi del gen. lanza? Ovvero o a mafiosi o a loro fratelli massoni, spesso gli stessi uomini? Può il nostro Ulisse non tenere conto delle industrie del cancro dislocate a Taranto e nelle più belle località del sud, Milazzo e la costa siracusana fino ad Augusta alla porte di Siracusa. E Gela, e il muos e chissà quante altre porcherie? Può Ulisse dubitare che questo aver fatto del Sud un immenso lupanare di meridionali in vendita per bisogno e soprattutto di loro "capi" e rappresentanti in vendita per soldi, prestigio e potere, pronti a svendere il loro e l'altrui corpo e anche la loro e l'altrui anima? Può il nostro Ulisse dubitare che dietro la rapina di credieuronord, di antonveneta, del mose, della futura tav, degli appalti milionari di malpensa, della sanità pubblica lombarda, di trenord e l'elenco sarebbe enciclopedico e a tanti zeri quanti ne richiederebbe un libro intero, vi sia anche lì la massoneria? E allora perché questa guerra senza quartiere a Conte a favore di un salvini dipinto quale angelo purificatore e senza macchia? Sa che il mostro obbrobrioso della legge sul pareggio di bilancio, come prima firma porta quella del "sinistro" leghista giorgetti? Può il nostro Ulisse dimenticare che la lega, da quando e nata va a braccetto e al governo, dove può, insieme a berlusconi gran fratello e a tutti gli altri fratelli di fi e del loro schieramento-sputamento "politico"? Ignora Ulisse che dietro il progetto politico leghista, vi sia quello di una ulteriore spoliazione e penalizzazione del Sud a favore delle già ricche regioni del nord? Che cos'è la cd autonomia differenziata se non questo? E mi fermo perché altrimenti non finirei più. Vogliamo prendere atto una volta per tutte che sono tutti fratelli che ogni tanto litigano tra loro per comandare e che salvini non è diverso e da meno degli altri, anzi peggio? Magari non sarà a capo di logge, maestro, compagno d'arte o apprendista, ma è pacifico che sia controllato e pilotato da loro, in una guerra fratricida che vede comunioni e famiglie massoniche protagoniste e di cui noi o chi di noi in grado di farlo, percepisce solo i singoli fatti che poi deve sforzarsi di comprendere e collegare per capirne la tessitura? E meno male che salvini è pilotato e controllato dai fratelli, senza magari manco capirlo! Perché se fosse solo lui al comando insieme alla sua corte di allevatori di polli, una volta al vertice del governo ci sarebbe stato il rischio che finisse come fini con un altro, non controllato però, circondato da allevatori di polli che, sfuggendo al sistema e impadronitosi del potere, si proclamò egli stesso la suprema volontà del popolo. Lo so che è triste dovere ammettere che il potere è cosa solo ed esclusivamente loro in nome e per conto del dominio sionista, ma è uno stato di fatto demoniaco contro il quale terrenente poco possiamo fare e, di fronte al peggio, terribile dirlo, "meglio cosi". Meno peggio gli "inglesi" che ti danno la possibilità di bere una birra lager, ubriacarti e sparlare del potere, basta che il giorno dopo ti spacchi il culo a lavorare per mantenere i loro privilegi, dei "tedeschi" che, dopo averti permesso di bere la birra, appena apri bocca o fai il minimo passo falso, nei lager ti ci rinchiudono e, se gli passa per la testa, ti fanno pure la doccia. A modo loro! Non me ne vogliate, amico Mario Paolo Rossi e Ulisse Io, ma se certe riflessioni non le condivido con Voi, in un mondo di imbecilli indotti con chi?

2019 08 19[modifica | modifica sorgente]

Mario Paolo Rossi si, ma Tu sei una persona che reputo, e lo dico sinceramente, di tale intelligenza che, vederti dare credito a chi vuole fare passare salvini per uno meno peggio degli altri mi lascia perplesso, È solo più ignorante e tracotante, la tracotanza tipica degli stronzi appartenenti ai cosiddetti "villani arricchiti", dietro il quale ci stanno altri poteri invisibili, forse peggiori e con ancora meno scrupoli degli antagonisti che stanno dietro di maio o al pdue. Anche loro si fanno la guerra per il predominio. Le grandi famiglie massoniche anglossassone e latina e in questa le comunioni cd laiche e quelle cd cattoliche sono nate in contrapposizione reciproca e, pur essendo società di "fratelli", si sono sempre combattute per il predominio, da circa un secolo ormai saldamente nelle mani degli anglosassoni, con qualche guerra delle falkland ogni tanto nel tentativo tanto illusorio quanto vanesio di porre in discussione detto equilibrio. Capisco che quanto dirò sembra troppo, ma mi ricorda la situazione della germania anni 30 che tuttavia, premetto, oggi mi pare impossibile ripetersi in quei termini: uno apparentemente folle ma realmente molto stronzo circondato da suoi simili, con dietro la parte più forte dell'industria tedesca che lo spinge, senza che gli altri stronzi in contrapposizione ne abbiano saputo comprendere portata e conseguenze e che, per questo, ha provocato quello che ha provocato. Purtroppo le dinamiche oggi sono quelle tra due schieramenti, uno che ti prende per il culo e ti lascia l'apparenza della democrazia, l'altro manco quella

2019 06 19[modifica | modifica sorgente]

la causa della decadenza morale è il neofeudalesimo liberale che si è imposto sulle Costituzioni Sociali

2019 06 09[modifica | modifica sorgente]

quindi: cossiga, implicato nei traffici più sporchi della cd prima repubblica, con un ruolo inquietante nella vicenda dell'omicidio Moro e reo di altro tradimento e attentato alla costituzione per avere suggerito alle camere di istituire una nuova costituente che, nel suo ruolo di presidente della repubblica, garante della costituzione è stato come per un padre dire ammazziamo il figlio e ne adottiamo un altro - PDR Scalfaro, firmò da presidente della repubblica il cd mattarellum, legge elettorale maggioritaria incompatibile con la nostra costituzione che modificò surrettiziamente l'art. 138 cost., norma di garanzia intoccabile pena il venir meno della costituzione vigente e la sostituzione di fatto con altro e diverso ordinamento. Un golpe senza colpo ferire che trasformò l'italia da democrazia rappresentativa a dittatura delle finte maggioranze (maggioranze solo un virtù di leggi elettorali truffa succedutesi) parlamentari, introducendo nell'ordinamento repubblicano del 47 un virus che finì per annientarlo - PDR ciampi, liquidò a prezzi da saldo, anzi a saldo e stralcio l'italia, tramando per la cessione della sovranità monetaria e, quindi, politica dello stato a una organizzazione criminale straniera chiamata ue - PDR napolitano, il peggiore, fascista quando comandavano i fascisti, comunista nel dopoguerra, dopo che avevano vinto gli antifascisti, capo dei miglioristi che prendevano soldi sia dai russi che dagli americani e anche da berlusconi e ligresti e nel frattempo si bevevano milano e la lombardia insieme ai socialisti, loro compari, di craxi e pillitteri. Inventò, con prepotenza, ridicole regole mai esistite per non fare nominare ministro della giustizia Gratteri e per fare nominare al posto di Lo Forte, più anziano professionalmente e con più esperienza, capo della procura di palermo, lo voi, che "aveva 9 anni in meno di Lo Forte e Lari, non aveva mai diretto neppure un condominio, mai stato procuratore capo né aggiunto, ma solo sostituto (e per tre anni appena). L’unico incarico di prestigio l’aveva ottenuto su nomina politica, per grazia ricevuta dal governo B., a Eurojust (organo non giurisdizionale, ma “amministrativo”, tant’è che molti Paesi dell’Ue ci mandano degli impiegati o dei poliziotti)" (cit, infosannio). Salvò berlusconi dalla caduta nel 2010, ritardando il voto sulla sfiducia e permettendogli così di comprare quelli necessari per sopravvivere; l'anno dopo mise in atto il golpe eurocratico col governo monti. Impedì che si sapesse il contenuto delle telefonate sulla trattativa con mancino e, quando fu ministro dell'interno, fece secretare i verbali di schiavone sulla terra dei fuochi. Il peggiore, forse ex aequo con cossiga, il quale rimane comunque avvolto nel mistero dei meandri di una repubblica a sovranità limitata - per essere stato il peggiore, napolitano fu rieletto per un secondo mandato, mai successo prima - PDR mattarella, eletto in trentino nel 2001, sembra furono raccolte firme false per la sua candidatura, ma tra depenalizzazione e prescrizione finì tutto a tarallucci e vino; esperto anche lui di firme, tra cui alcuni capolavori di incostituzionalità se non peggio, come l'italicum di renzi, un unicum nella storia delle leggi elettorali e non solo elettorali, obbrobrio costituzionale a tal punto che prima di andare al voto con quella legge la sostituirono con un'altra non meno obbrobriosa, ma ugualmente firmata dal presidente. Si rese protagonista della vergognosa vicenda savona e della pantomima di cottarelli, incaricato "senza un voto" in parlamento. Succube dell'eurocrazia, difende gli interessi della bce pensando forse di difendere gli italiani, ma se la sua capacità di comprendere cosa realmente fa è data dalla firma - e dire che era giudice costituzionale - all'italicum, che il buon Dio ci assista ed aiuti - PDR grazie a loro oggi si rischia molto, tantissimo QUESTI SONO GLI ULTIMI CINQUE PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA


E il no all'ue era uno scherzo, pure quello all'usà era uno scherzo, gli f35 sono buoni da mangiare e il reddito di immiseranza? Che dire?! E la tap non si può dir di no, e l'ilva non si può chiudere, i vaccini facciamone almeno quindici, il doppio mandato avvanfanculo, superpensioni e supermanager con superindennità sono sempre là, con in più il fisco che ora ti fa pure la rettoscopia, perché non sazio di sapere cosa facevi coi tuoi soldi quando prelevavi, ora ti penetra pure se non prelevi. Insomma, come la fai fai, alla ganasce fiscali dei soldi che ti sudi non puoi sfuggire. L'euro da mostro diventò ninfo e voi foste la garanzia italiana di questa europassassina di poveri, deboli e lavoratori. Insomma tutto il contrario di quello che sembravate. Il 19% mi pare pure assai, ma si sa il sadomasochismo ormai sfonda come pratica diffusa. Siete però riusciti nella missione per la quale eravate stati creati, mantenere la calma con illusioni e finte promesse, impedendo che il popolo, fidandosi delle parole di perfetti sconosciuti, si sollevasse


nessun leader politico che dica una parola sulla necessità che a nessuno venga negata la Dignità Umana e che le istiuzioni si adoperino a tal fine. Diritti inviolabili, servizi essenziali, casa, luce, acqua, gas, luce, istruzione, sanità. E voi ancora andate a votarli?

Citazione da Facebook 17 aprile 2019[modifica | modifica sorgente]

Non è una questione personale, la mia riflessione nasce dal rifiuto di una società e uno stato che generano dolore, sofferenza, angoscia, sol perché gestiti da delinquenti e al servizio dei peggiori. La Vita certo è anche bella, non per tutti oggettivamente e se Dio non voglia dovesse non esserlo per fatti non imputabili all'uomo si tratta dell'inevitabile natura, ma trovo intollerabile che si sia costretti a vivere nella sofferenza, nel precariato, nell'incertezza per un sistema istituzionale delinquenziale e di peccato e, laicamente, non posso non riconoscere il Sacro Diritto di non volere sottostare a tali regimi. Quelli neoliberisti sono i peggiori, l'italia uno dei più schifosi, e non vedo la ragione di costringere chi vive soffrendo a causa delle istituzioni, di leggi estorsive e criminali, di un sistema che ti costringe a sopportare sfruttamento e angherie per mantenere i privilegi dei signorotti, dalle più insignificanti borgate ai palazzi delle borse. Insomma obbligarti a vivere soffrendo mi pare un abominio e se poi, addirittura, lo fa uno stato come quello italiano, che ti crea la sofferenza e se ne frega di te, lo trovo ancora più abominevole. Uno stato non può permettere che vi siano bisognosi, precari, incerti, insicuri, sfruttati. Se uno stato genera questa morte dell'anima non può permettersi di impedire la decisione di non volere morire ogni istante.

Commento[modifica | modifica sorgente]

Questa è una riflessione dell'imbecille indotto consapevole, nel momento in cui inizia a superare la dissonanza cognitiva, e capisce che l'ordinamento è la gabbia e quindi si rende conto di vivere come nel caso dell'esperimento delle scimmie in gabbia.

È nella fase in cui capisce che è vittima della élite di potere, ma ancora non riesce ad individuarlo, per mancanza di cultura.

Non conoscendo la tecnica della spoliazione legale, non riesce a capire la funzione degli imbecillocrati, delle istituzioni di spoliazione legale, in definitiva del modello sociale della spoliazione legale.

È interessante il caso in quanto ci si rende conto di vivere schiacciati dal rispetto del principio di legalità usato come vincolo dal sistema delinquenziale legale che sfrutta la legge di spoliazione legale.

Questa riflessione è molto importante in quanto fa capire perché il modello sociale della spoliazione legale si sostiene, replica e afferma.

Il conflitto sociale legale si svolge tra le istituzioni di spoliazione legale e il singolo individuo.

Vi è una asimmetria.

Questo avviene perché vi è una atomizzazione della società e la spoliazione della rappresentanza nonché per la totale assenza di una élite di contro potere.

Poiché la spoliazione legale si è affermata nei secoli con la massoneria, non può essere sconfitta semplicemente credendo alle regole della democrazia in quanto questa non può esistere.

Il conflitto sociale legale, che consiste nella regolazione dello lo Stato arbitro della redistribuzione, non può quindi che avvenire tra la massoneria e l'Antimassoneria, che ad oggi ancora non esiste.

Questo perché la massoneria, nella storia ha infiltrato ogni potere, dalle monarchie al Papato.

Poiché il conflitto sociale legale ha il contratto sociale scritto nella Costituzione, la massoneria sappiamo che la ignora, per cui la Costituzione più bella del mondo resta lettera morta.

Non solo, ormai gli attacchi sono direttamente alla Costituzione, per cancellare definitivamente anche il ricordo di quei principi.

  1. Nicoletta Forcheri
  2. Spoliazione legale (indice)

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