Obbedienza

Da const.


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"L'obbedienza crea disciplina, la disciplina crea unità, l'unità crea potere, il potere è vita." (Cit.)


La disobbedienza è il reale fondamento della libertà. Gli obbedienti sono nati per essere schiavi.

H. D. Thoreau



La volontà dell'uomo si può esprimere se c'è la libertà.

La volontà si può esercitare solo sulle discipline volontarie ed in particolare sulle singole dottrine.

Quando l'uomo è solo di fronte ad una scelta, è responsabile delle conseguenze.

Un uomo solo, in natura, non dovendo accordarsi con nessuno e dovendo prendere delle decisioni, avendo dei principi morali, sarebbe libero di scegliere se rispettarli o disapplicarli.

In definitiva sarebbe libero di scegliere se obbedire ai propri principi o disobbedire e quindi se essere responsabile o irresponsabile.

Quando più uomini si trovano ad avere dei rapporti sociali, avendo ciascuno la sua cultura, le sue tradizioni, la sua morale, la sua religione, la sua dottrina politica, la scelta può essere o meno un compromesso tra le varie posizioni.

Un compromesso frutto del dialogo, liberamente scelto, sarebbe una assunzione di responsabilità da parte di tutti i componenti in un gruppo.

In una società più ampia, questa assunzione diretta della responsabilità non è possibile per evidenti ragioni per cui si ha la nascita dello Stato come istituzione con lo scopo di risolvere il conflitto sociale legale.

Si dice che lo Stato deve avere la sovranità, un territorio ed un popolo.

Esso può essere governato con diversi regimi politici; monarchico, dittatoriale, oligarchico, aristocratico, democratico, ma il soggetto che regola i rapporti sociali legalmente, è sempre lo Stato.

Questo perché, a prescindere dal sistema di governo, esso si regge sulla obbedienza in quanto la disobbedienza, è punita con la forza.

Obbedienza che è complementare alla sovranità.

Senza l'obbedienza non può esistere uno stato ordinato e lo Stato ordinato è il fine dell'obbedienza ossia della limitazione della libertà.

Ripetiamo quindi che alla obbedienza, cioè alla cessione allo Stato della sovranità, corrisponde la deresponsabilizzazione imposta anche con la forza.

Il cittadino deve conformarsi alle regole senza discussioni.

Anche nel caso della democrazia, la deresponsabilizzazione del cittadino è funzionale alla obbedienza.

La Costituzione afferma che la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme stabilite dalla legge.

Significa che il popolo è responsabile, e quindi sovrano, in origine.

Ma i singoli cittadini non possono esercitare direttamente la sovranità che viene esercitata attraverso lo Stato in quanto istituzione con adeguate garanzie.

Poiché lo Stato come istituzione ha bisogno di persone che lo fanno operare, vi è il duplice bisogno:

  • la scelta dei dipendenti pubblici;
  • la scelta dei decisori pubblici.

Tralasciando ora il primo caso, vediamo il significato del voto è la democrazia rappresentativa.

L'esercizio del voto ha la funzione di deresponsabilizzazione del cittadino che si vincola alla obbedienza dello Stato che avrà l'esercizio della sovranità attraverso il potere legittimo conferito ai decisori.

Il conferimento allo Stato del potere di stabilire le regole per la convivenza è di usare la forza per farle rispettare, non avviene in modo libero e diretto, bensì nei limiti stabiliti dalla Costituzione.

La Costituzione è quindi la garanzia per il cittadino nel momento in cui si spoglia della propria sovranità.

La garanzia costituzionale[modifica | modifica sorgente]

Quello che segue fa capire perché la Costituzione può essere lo strumento di coesistenza pacifica e libera all'interno di uno Stato.


https://www.google.it/amp/s/www.corriere.it/esteri/19_agosto_14/madonna-siciliana-tunisiche-non-riesce-uscire-sagrato-a6a8e780-bec6-11e9-a77b-3ae559b41f58_amp.html

https://www.corriere.it/esteri/19_agosto_14/madonna-siciliana-tunisiche-non-riesce-uscire-sagrato-a6a8e780-bec6-11e9-a77b-3ae559b41f58_amp.html

Quando ogni gruppo ha una cultura, una religione, un credo politico, una dottrina di vita che ha come fondamenta la negazione della libertà degli altri e basta, finisce la pace sociale.

Solo una Costituzione che garantisce gli stessi diritti e doveri può permettere la coesistenza pacifica.

Fiducia nello Stato[modifica | modifica sorgente]

Il cittadino, grazie alla Costituzione, rispetta le regole dello Stato, perché crede fermamente che esso opera come Stato di diritto e non in modo arbitrario, con tutte le sue istituzioni ed i suoi funzionari ed i decisori, soggetti solo alla legge.

Questo lo porta ad essere naturalmente soggetto ed obbediente con le istituzioni.

Principio di legalità

https://es.wikipedia.org/wiki/Principio_de_legalidad

https://es.wikipedia.org/wiki/Estado_de_derecho

https://en.wikipedia.org/wiki/Rule_according_to_higher_law


Anzi, lo Stato non solo stabilisce le regole valide per tutti, ma le applica contro i forti e potenti che altrimenti si sentono liberi di agire come trovano più convenienza.

Responsabilizzazione non responsabilità[modifica | modifica sorgente]

Poiché in una democrazia rappresentativa parlamentare è impossibile l'esercizio del vincolo di mandato in quanto vi sarà un governo di coalizione, di partiti che seguono diverse dottrine, è evidente che alla deresponsabilizzazione del cittadino, con il voto segue la responsabilizzazione di una élite di potere (Giuseppe Conte).

Responsabilizzazione che non significa responsabilità in quanto non esiste il vincolo di mandato e la Politica non è una scienza assoluta ma è una disciplina volontaria con innumerevoli dottrine come varianti.

Il seme della spoliazione legale[modifica | modifica sorgente]

Quando il sistema elettorale è fatto in modo da creare, con listini bloccati, il travisamento della volontà degli elettori, una élite di potere riesce a controllare la società tramite l'obbedienza.

L'astuzia contro lo stato di diritto[modifica | modifica sorgente]

Ma la Costituzione a che serve, se prima c'è la volontà popolare?


La “volontà Pop” è un invenzione fascista ... cioè un manganello che distrugge altri più importanti principi di convivenza e di gestione collettiva che sono gerarchicamente superiori ... basta leggere “La dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo” e la “Costituzione della Repubblica Italiana”

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Obbedienza

Work in progress

Collegamenti[modifica | modifica sorgente]

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