Rivoluzione

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La rivoluzione in una struttura sociale avviene quando alcuni uomini non accettano più di vivere con le regole previste in quanto si ritengono discriminati rispetto agli altri.

La rivoluzione può avvenire solo se chi si sente discriminato, ovvero i suoi rappresentanti, è in grado di elaborare un nuovo progetto sociale ed è capace di attuarlo con la forza, in violazione dell'ordinamento esistente.

La rivoluzione determina, la inversione dei ruoli degli umani: per quanto riguarda le élite di potere, chi prima era al potere, passa alla obbedienza, mentre tra la massa, chi prima godeva di diritti, li perde e si trova nuovi obblighi, mentre chi aveva obblighi, li perde e guadagna nuovi diritti.

La rivoluzione si risolve in un cambio del regime politico e dell'ordinamento.


La rivoluzione si distingue dal colpo di Stato dove si ha un cambio di governo per opera di una élite, mentre la rivoluzione riguarda un cambio totale delle istituzioni e dell'ordinamento che le regola, spesso a livello di costituzione.


Il risultato è il cambio totale delle regole del conflitto sociale legale.

Le cause della rivoluzione[modifica | modifica sorgente]

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]

http://www.treccani.it/vocabolario/rivoluzione/

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione

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