Roberto Di Molfetta

Da const.

< Indice >

< prec > < succ >

< prec ind> < succ ind>

< Autori >






2021 05 07[modifica | modifica sorgente]

Sono 20 anni che studio massoneria, nuovo ordine mondiale e similia. Ho una laurea in comunicazione ma ho studiato molto di più da complottista. Per non parlare dei libri che ho scritto. 20 anni, 20 anni di studio, iniziato quando nel 1999 acquistai il mio primo PC e cominciai a cercare sul Web cosa fosse la massoneria. Mi chiedevo: a che cazzo serve entrare in massoneria? In Chiesa la gente prega, dai carabinieri ci va a denunciare qualcuno, chiama l'ambulanza quando sta male... ma in Massoneria un cristiano che cazzo entra a fare? Perché questo club? Dopo 20 anni posso dire che è una specie di associazione a delinquere di stampo mafioso, con uno spiritualismo satanista (l'occhio di Horus dovrebbe essere in realtà quello di Lucifero), dove alla base ci sono dei soldati e a vertice i potenti più importanti del pianeta, i burattinai, quelli che decidono come deve andare la Storia umana. Il gruppo Bilderberg non è il vertice, è solo un modo di cooptare altre persone. Se volete approfondire vi consiglio i miei libri, Governo Globale di Enrica Perucchietti, i libri di Marco Pizzuti.

2020 06 09[modifica | modifica sorgente]

Povera Italia: Il mio grido di dolore per un popolo abbandonato dalla sua classe politica

Una volta ero fiero di essere italiano, e in Italia si stava bene, relativamente sereni. Si lottava sempre nelle piazze, ma il futuro sembrava ricco e radioso, grazie al posto fisso, alla Nazionale che vinceva il Mondiale, a politici che la gente sentiva vicini come Enrico Berlinguer. Oggi, invece, abbiamo paura come italiani, di perdere il nostro futuro, ma anche i nostri diritti presenti. Crisi economica, immigrazione, crisi e crollo dei valori sociali, dubbi sul sistema capitalistico come sistema efficiente e moralmente sostenibile: abbiamo un difficile presente, che porta a delle sfide quasi impossibili nel futuro che ci attende. Essere italiano oggi vuol dire in particolare non avere più le certezze di venti anni fa: posto fisso, pensione, famiglia, matrimonio, titolo di studio, tutto è stato spazzato via come certezza e deve essere ridiscusso come identità e come progetto. In questo libro affronto proprio la crisi economica, di civiltà, del lavoro, sociale che mi fa dire sin dal titolo dell'opera "povera Italia". Povera, perché le classi medie vanno scomparendo e si allarga la forbice tra le elites ricche e potenti e la gente che sta in basso, sempre più povera e precaria in tutto ciò che è materiale. Povera, perché affranta e addolorata da una crisi dei valori che sta facendo scomparire vecchi costumi e li sta sostituendo con un caos sociale che vede come unico baluardo di vita il sistema produttivo, capitalistico, consumistico e i suoi feticci di merci. L'unica cosa che unisce oggi sta sempre più diventando il sistema economico, il sistema delle merci, il consumismo, come anticipava il compianto Pier Paolo Pasolini. Diego Fusaro, il giovane filosofo, piemontese, parla di mercificazione della vita. In questa mercificazione, il ciclone dell'immigrazione selvaggia, senza regole, sta trasformando il profilo sociale delle città, creando molti problemi che la classe politica non sa o non vuole affrontare. La vita quotidiana dell'italiano è diventata più stressante, angosciosa, meno serena. Sono sicuro che è difficile essere sereni, con un sistema mondo che sembra andare verso le follie dei terrorismi e della globalizzazione incontrollata, guidata solo dal finanzcapitalismo di cui parla il Prof. Luciano Gallino. In questo libro parlo di vari aspetti del problema Italia, senza approfondirli tutti ma sicuramente seminando il giusto affinché possiate avere un quadro generale di quanto stia soffrendo il popolo che si informa liberamente, confronta, riflette, fa esperienza e comprende. Il libro è un affresco della situazione, un saggio, non un manifesto politico: offro un quadro dei fatti, ma non le soluzioni. Il problema politico di questi anni è che il neoliberalismo, la matrice ideologica che guida i programmi politici dei poteri forti, è una matrice ideologica che vuole proprio lo stato delle cose attuali, ed è calibrato per togliere a noi comuni cittadini le conquiste civili, del dopoguerra. Vi è una volontà, tutto non è casuale. E' proprio questo il dramma: manca la possibilità di attuare riforme, di dare una svolta vera allo stato delle cose, perché chi pilota il sistema non ha nessuna intenzione di cambiare lo stato delle cose, anzi se possibile, è ancora più radicale nel spingere il mondo in certe direzioni, con certe correnti politiche.

https://amzn.to/37ceBAz

2020 03 02[modifica | modifica sorgente]

Le differenze tra un complottista degli ultimi anni su Facebook e me sono che: 1- Io leggo libri e seguo persone che so essere maggiormente affidabili sui poteri forti e sulla Massoneria, per la loro storia, la considerazione e i riscontri tra ciò che dicono e la realtà. 2- Sono 21 anni che mi interesso dell'argomento massoneria. Nel 1999 col primo pc, quando Internet per gli italiani era una cosa sconosciuta, iniziai a cercare informazioni sulla Massoneria. Mi chiedevo a 25 anni: ma a che serve sta Massoneria ? Se uno deve fare una denuncia va dai carabinieri, se ha bisogno di cure mediche va dal Pronto Soccorso, ma in una loggia massonica gente come Berlusconi e Licio Gelli che ci andavano a fare??? 3- Ho una naturale predisposizione a filtrare testi e opinioni, cercando sempre di non prendere per oro colato qualsiasi idea sui poteri forti, anche grazie agli interessi descritti sopra. Sono allenato da un ventennio, prima che nascessero i discorsi sulle Fake News, a scoprire gli altarini dei poteri segreti. Prima che ci fosse la stretta sulle bufale, avevo già letto migliaia di pagine su complotti, logge massoniche, controllo e manipolazione delle masse.

E niente, ho deciso di rileggere integralmente su tablet il libro che vedete nella foto. Se lo leggessero tutti, capirebbero chi comanda veramente, e quali sono i rapporti che contano tra potenti.

2020 01 12[modifica | modifica sorgente]

1. Faccio entrare i peggiori delinquenti senza documenti 2. Quelli fanno casini 3. I magistrati li lasciano fare 4. Alla fine la gente chiede un nuovo Duce.

Signori e Signori, la ricetta massonica con cui desiderano riportare un regime forte!

2019 11 15[modifica | modifica sorgente]

Siamo in democrazia, decide il popolo. E sì, perché se decideva il popolo, in Italia entravano i delinquenti senza documenti, toglievano i figli ai poveri, e i politici prendevano 20.000 euro al mese!

2019 11 01[modifica | modifica sorgente]

In questi anni si assiste ad un lotta dura tra chi sostiene Matteo Salvini, leader della Lega, che mette gli italiani prima degli immigrati, ed è sicuramente di destra, e populista, e i partiti area Pd, guidati da Zingaretti, favorevoli all’immigrazione aperta, e ufficialmente di sinistra.

Già, ho scritto ufficialmente, non a caso. Quello che sostengo, come mia opinione personale, che viene da una formazione universitaria, 45 anni di età, studi personali di politica, filosofia politica, e sociologia, e sopratutto da venti anni passati a studiare Massoneria, complotti, libri di complottisti, dietrologie, informazione alternativa, ma anche parecchi giornali cosiddetti mainstream, è appunto questo: che il Pd, e la sinistra post muro di Berlino, rappresenti non più il comunismo né gli interessi del proletariato, e dei lavoratori.

Bensì, secondo me, il Partito Democratico dei vari Prodi, Renzi (ex), Boschi, oramai Boldrini, Zingaretti e loro sostenitori come Scalfari di Repubblica, è stato svuotato di colore rosso politico, come una mela mangiata all’interno da un verme, e oramai sostenga un unico interesse: quello della cupola finanziaria ed economica della Massoneria e relativi poteri forti, come le multinazionali.

Leggi a favore delle Banche, il Jobs Act con cui si demoliva il posto fisso in Italia nei fatti, il determinante sostegno sempre ribadito all’Euro, che è dannoso per l’economia del nostro Paese, un appoggio all’immigrazione illegale fino alla stretta di mano di Gentiloni con George Soros, noto squalo finanziario che è accusato di foraggiare l’immigrazione clandestina in Europa; l’esibizione di uno stile di vita chic e salottiero (vedi Bertinotti, Lerner, Scalfari) che con il comunismo severo e austero di tanti anni fa alla Berlinguer non c’entra nulla, il sostegno di giornali schierati in orbita Pd sempre entusiasti con Mario Draghi della Banca Centrale Europea (Repubblica in primis) e zerbini di fronte alle ragioni di chi ha ridotto Paesi come la Grecia in Stati economicamente distrutti dalle lobbies dell’Euro, le dichiarazioni di Prodi sull’aver dimezzato il valore dell’IRI per compiacere Carlo Azeglio Ciampi in chiave europeista.

Soprattutto il totale e incondizionato appoggio all’immigrazione senza documenti, regole, filtri che per anni ha trasformato le nostre coste in mete per organizzazioni estere non governative e per scafisti senza scrupoli nel trasbordare gente che non aveva nessun permesso di sbarcare in regola nel nostro Paese. Il lucroso giro d’affari nazionale sugli immigrati sbarcati, oggetto di politiche di sostegno e mantenimento, su cui anche criminali come Carminati facevano affidamento, per guadagnare più che con il traffico delle droghe pesanti, non è stato per anni impedito dal Pd, che non ha fatto nulla per indagare e sostenere l’opzione contraria: un controllo legale e serio dei nostri confini nazionali.

La lista di questioni aperte in politica, che hanno deluso le aspettative dei cittadini italiani, sono molte e complesse. Matteo Salvini, che offre la ricetta di reprimere lo sbarco di clandestini, e i clandestini stessi che si comportano in maniera violenta in Italia, che sostiene, con un linguaggio populista ma anche popolare, gli italiani nelle loro richieste tradizionali come Dio, patria e famiglia, è apparso a me e a oltre un terzo degli italiani come una luce in una oscurità fatta di falso buonismo, e vero servilismo agli interessi dei poteri forti, in primis verso le Banche.

Degli immigrati ai radical chic, non frega nulla. Cosa hanno in comune africani poveri che cercano una nuova vita a Roma, con uno snob come Scalfari o con un affarista come De Benedetti ? Niente, se non che Scalfari sta servendo, da giornalista intellettuale integrato, il progetto massonico di importare manodopera a basso costo dall’Africa per i futuri piani economici di espasione delle multinazionali e degli affaristi alla Soros.

Ecco la verità! Alla gente del Pd non interessa nulla degli italiani né degli immigrati, sono solo dei servitori di un progetto di ingegneria economico-sociale decido dai superpotenti della cupola finanziaria internazionale.

A questo punto invito a votare Salvini, non perché sia un santo disinteressato e privo di difetti, ma perché è un uomo che sta dalla parte di quelli come me, che lavorano e devono impegnarsi per sopravvivere ai vari radical chic da una parte che se ne fregano di Partite IVA, imprenditori piccoli e commercianti, e li tassano fino allo strangolamento, e dall’altra da orde di delinquenti entrati in Italia con la sicurezza di fronte alle loro violenze, che un partito serio avrebbe separato dai tanti immigrati regolari onesti e che pagano le tasse.

Voto Salvini per scelta, non perché sono un fanatico. Ho scelto l’Italia.

Mangimi DI Mario Massimo Scaccia Diego Spagnoli Michela Mancini Francesco Di Mario El Sandrino Stefano Gizzi Aurora Claudia Ciampi Scipione Mortato Giovanna Di Lauro Giovanna Pellegrino Claudia Carlini Mario Paolo Rossi Manuela Ciuffa Fortunato Otanutrof Stefano Gizzi Alfonso Palombo Ambra Azzoli Perucchietti Enrica Enrica Rossi Alfredo Piazzai Stefania Pagliari Francesca Totolo Ennio Serra Gianni Ciacci Darko Stojicic Riccardo Nappo Andrea Santucci Frank Costello

2019 10 11[modifica | modifica sorgente]

La realtà è che abbiamo il voto ma non la democrazia. Le elezioni servono a stabilire i confini del potere di ogni singolo partito. Poi, dopo, ogni leader fa accordi di puro potere, giustificati dalle nostre croci sulle schede. Sulla base degli accordi, si formano maggioranze che però servono solo i poteri forti, quelli che comandano veramente. In questa maniera il regime democratico è una gabbia senza sbarre: non possiamo né liberarci né essere veramente liberi.

2019 10 03[modifica | modifica sorgente]

L’obbiettivo del sistema Bancario è quello di diminuire sempre più il denaro circolante, andando ad attaccare il denaro in deposito (4.000 MLD), come propone la Boschi, i risparmi dei cittadini, che una volta spolpati dei propri denari e fatti indebitare con le banche, con le finanziarie, con lo stato, saranno costretti a svendere a mettere all’asta anche i propri averi, le proprietà, sia dei privati che dello Stato, comprati al 30% del valore, coi nostri soldi, quelli di ritorno dai prestiti bancari, denaro creato dal nulla al posto del denaro reale da lavoro, più gli interessi. In poche parole il Debito Pubblico serve ad impedire che gli Stati stampino moneta e che tengano la quantità di denaro in circolazione adeguata all’economia, gli interessi sul debito, gli interessi sui prestiti bancari, i sistemi di pagamento elettronico, servono a sequestrare, drenare denaro dalla circolazione e le tasse servono a togliere più denaro possibile dalla circolazione (900 MLD anno) per lasciare spazio al denaro prestato dalle banche ad interesse (1.800 MLD anno). Per questo motivo il Denaro che è uno strumento Pubblico, deve essere di proprietà popolare, una Moneta Pubblica di Stato, creata dal Tesoro, gestita da una Banca Centrale Pubblica e da una Rete di Banche pubbliche ben distribuite sul territorio, dove il denaro quando necessita viene stampato dallo Stato, immesso in circolazione attraverso la Spesa Pubblica, dove i prestiti bancari in Banca Pubblica sono ad interesse 0%, dove i sistemi di pagamento elettroncici sono rigorosamente a costo zero, per evitare che il denaro circolante venga drenato, che la gente rimanga senza denaro, sia costretta ad indebitarsi e che il denaro in circolazione non venga sequestrato dalle truffe di interessi non dovuti, commissioni non dovute e da un sistema fiscale truffa a fondo perduto.


2019 09 19[modifica | modifica sorgente]

Strana democrazia, quella dove l'opinione della gente non conta nulla!

2019 09 14[modifica | modifica sorgente]

Quelli che impediscono una democrazia vera e matura, non sono i pochi oligarchi senza scrupoli, almeno non solo. Sono sopratutto quelli che "Conte è un vero signore" senza capire che il loro apprezzamento è superficiale e non fondato su motivi politici reali. Si fanno truffare dall'aspetto signorile di un voltagabbana, senza neanche pensare a i valori globalisti che sostiene, dopo aver appoggiato il contrario con Salvini al governo. Sono una massa enorme, non sono cattivi, tanti sono brave persone, e per questo che li fregano alla grande!


Ciao Ilaria, grazie per avermi concesso l'intervista. Ti chiedo subito: chi è Ilaria Bifarini ?

Ilaria Bifarini è una libera pensatrice, che si discosta dal pensiero unico neoliberista, smascherando gli inganni e le leve psicologiche di cui esso si serve. Il mio percorso da economista indipendente è iniziato con la riscoperta delle materie umanistiche, come la sociologia e la psicoanalisi, mossa dall’intento di riportare l’economia al suo ruolo originario di disciplina sociale. A differenza degli economisti contemporanei, che si sono trasformati in tecnocrati, nella mia analisi rimetto al centro l’uomo e lo sviluppo del benessere collettivo.

La scienza economica è nata come costola della filosofia, ma attraverso un processo di matematizzazione se ne è discostata sempre di più, bramosa di acquisire il rango di scienza esatta, come la fisica, che non potrà mai competerle. Ciò ha fatto sì che gli economisti si autoproclamassero detentori della verità assoluta – sebbene le loro previsioni si siano rivelate spesso inattendibili e le proprie ricette fallimentari - plasmando l’organizzazione della società e prendendo il sopravvento sulla politica.

Solo un approccio interdisciplinare e non tecnicistico e l’utilizzo di un linguaggio accessibile a tutti può avvicinare le persone comuni all’economia, fugare i loro infondati e indotti timori che si tratti di una scienza astrusa e complicata. In realtà non possiamo sottrarci dalla sua comprensione perché, come affermava J. K. Galbraith, capire l’economia significa comprendere gran parte delle questioni della nostra vita.

Ai tempi d’oggi è qualcosa di assolutamente rivoluzionario, in quanto l’ortodossia e il fanatismo del libero mercato hanno permeato persino coloro che si ritengono indenni. Dunque, Ilaria Bifarini è una ribelle, perché instilla il pensiero critico.

Intervista a Ilaria Bifarini Roberto Di Molfetta. Autori contro il Sistema



Le parole di Brzezinski, ideatore e co-fondatore della Commissione Trilaterale, tratte da un suo libro del 1971 “Tra due età: il ruolo degli Stati Uniti nell’era tecnotronica” che dice così:

“La Nazione-Stato come unità fondamentale della vita dell’uomo organizzata ha cessato di essere la principale forza creativa: Le banche internazionali e le corporazioni transnazionali sono ‘ora’ attori e pianificatori nei termini in cui un tempo erano attribuiti i concetti politici di stato-nazione” .


Indice < Autori >