Schema pensionistico con formula della prestazione sociale in denaro predefinita

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Lo schema pensionistico con formula della prestazione sociale in denaro predefinita, (in inglese DB o Defined Benefit pension scheme e defined benefit formulae) , è uno schema pensionistico utilizzato nei sistemi pensionistici privati o pubblici e prevede che l'importo delle pensioni (benefici definiti)[1] è stabilito in anticipo da una formula o metodo di calcolo (tra le più diffuse vi è l'uso per la pensione di vecchiaia del metodo di calcolo retributivo).

L'importo della rendita o del beneficio pensionistico non dipende quindi dai contributi obbligatori versati o dal patrimonio dell'ente previdenziale.

I sistemi pensionistici obbligatori pubblici, regolati da norme di diritto pubblico ed in particolare dal diritto della previdenza sociale, nella maggioranza dei casi, sono gestiti secondo il sistema pensionistico senza patrimonio di previdenza applicando uno schema pensionistico con formula delle rendite predefinita, scaricando il rischio economico, demografico o politico a carico del beneficiario in quanto le prestazioni previdenziali possono essere modificate in qualsiasi momento per garantire la sostenibilità fiscale dei sistemi pensionistici obbligatori solo quando viene a mancare la sostenibilità fiscale dei sistemi pensionistici pubblici.

I fondi pensione o sistemi pensionistici privati gestiti con patrimonio di previdenza possono prevedere le prestazioni previdenziali predefinite ma il rischio economico deve essere a carico del gestore, anche se alcune normative prevedono le modalità di ristrutturazione in caso di squilibri del patrimonio di previdenza.

Caratteristiche degli schemi pensionistici a prestazioni previdenziali predefinite[modifica | modifica sorgente]

La caratteristica fondamentale dello schema è che le pensioni sono stabilite a prescindere dai contributi previdenziali effettivamente versati. Tali schemi pensionistici prevedono infatti che le rendite pensionistiche siano stabilite secondo metodi di calcolo e requisiti soggettivi.

I requisiti soggettivi possono essere:

I metodi di calcolo possono essere:

Caratteristiche dei metodi di calcolo[modifica | modifica sorgente]

Le formule utilizzate per determinare l'importo della rendita pensionistica, nel caso di sistemi pensionistici senza patrimonio di previdenza devono essere calibrate per essere accettabili sia da chi usufruisce del servizio pubblico, sia per la sostenibilità finanziaria dell'ente gestore.

La sostenibilità sociale del sistema pensionistico che adotta tale schema da parte del cittadino o del lavoratore, a seconda dei sistemi, è data dal tasso di rendimento apparente restituito dalla formula. Se il cittadino ha un rendimento paragonabile a quello dei mercati finanziari, il sistema è accettabile.

Gestione finanziaria[modifica | modifica sorgente]

La variazione della promessa pensionistica e la teoria costituzionale nel diritto della previdenza sociale[modifica | modifica sorgente]

Lo schema pensionistico con formula delle rendite predefinita è un modo di determinazione delle pensioni nel caso del rapporto giuridico previdenziale di diritto pubblico.

È quindi utilizzato nei sistemi pensionistici pubblici gestiti senza patrimonio di previdenza ove le leggi speciali che regolano le assicurazioni sociali stabiliscono i requisiti per il conseguimento delle stesse e l'ammontare delle stesse prestazioni previdenziali.

Ma la formula rimane fissa fin quando il sistema pensionistico è sostenibile fiscalmente o sostenibile fiscalmente.

Quando il sistema pensionistico non è più sostenibile lo Stato attua una riforma del sistema pensionistico pubblico consistente nella modifica della formula precedentemente attuate prevedendo prestazioni diverse nel tempo, determinando ad es. a parità di contributi previdenziali versati diversi trattamenti previdenziali es. pro rata temporis.

Le prestazioni che derivano dalla applicazione dello schema pensionistico con formula delle rendite predefinita, non sono quindi il corrispettivo contrattuale di una obbligazione, ma definite come un servizio pubblico per soddisfare degli interessi pubblici stabiliti ad es. nell'ordinamento italiano dall'art. 38 della Costituzione.

Nel linguaggio corrente, dire schema pensionistico con formula delle rendite predefinita, equivale a dire "erogazione della pensione secondo la legge che sarà vigente al momento del pensionamento, legge che garantisce la sostenibilità fiscale del sistema pensionistico e non un corrispettivo ad una obbligazione contrattuale".

Tale metodo è quindi legato alle pensioni erogate secondo il rapporto giuridico previdenziale di diritto pubblico per la tutela dei diritti sociali e pertanto non è possibile prevedere durante la fase di lavoro attivo quale potrà essere l'importo della pensione in quanto esso può essere stabilito solo al momento della maturazione dei requisiti.

In sostanza dire schema pensionistico con formula a rendite definite equivale a dire la pensione sarà erogata nelle modalità e nell'importo in base alla legge che sarà vigente quando maturano i requisiti previsti dalla normativa vigente al momento del raggiungimento dei requisiti, tale che il bilancio dell'ente previdenziale sia sempre sostenibile fiscalmente.

Per questo motivo solo lo Stato o gli enti previdenziali delegati (pubbliche amministrazioni) possono gestire i sistemi pensionistici obbligatori utilizzando lo schema con formula delle rendite predefinita in quanto hanno la potestà o la delega di variare le leggi che ne regolano la gestione, mantenendola sostenibile, sia dal lato delle entrate (imposte) che delle uscite (rendite).

La quasi totalità delle nazioni OCSE non ammette la gestione privata si sistemi pensionistici senza copertura patrimoniale.[2][3]

Diverso è il caso delle pensioni erogate secondo un rapporto giuridico di diritto privato ove le regole sono stabilite al momento della sottoscrizione del contratto e restano immutabili salvo diverse pattuizioni successive approvate dalle parti.

Gli utenti dei sistemi pensionistici pubblici hanno quindi l'obbligo di partecipare secondo quanto previsto per legge con il versamento dei contributi previdenziali, ed il diritto alle prestazioni previdenziali secondo quanto previsto per legge.

In Italia il calcolo della pensione di vecchiaia ha contemplato in un primo periodo fino alla riforma delle pensioni Fornero il metodo di calcolo retributivo via via corretto nei coefficienti e negli scaglioni di reddito secondo l'evoluzione delle necessità di equilibrio dei conti, fino a passare prima al metodo di calcolo pro-rata ed infine al metodo di calcolo contributivo a capitalizzazione simulata sui contributi e la crescita, con la previsione, secondo la riforma Fornero di continui aggiornamenti dei coefficienti di trasformazione.

Sempre la riforma delle pensioni Fornero ha aumentato l'età per il pensionamento di vecchiaia delle lavoratrici di 5 anni in un solo passaggio normativo con il fine di migliorare la sostenibilità fiscale dei sistemi pensionistici pubblici nel brevissimo periodo.

Caratteristiche[modifica | modifica sorgente]

Caratteristica saliente di questi metodi è che non vi è nessun rapporto tra i contributi previdenziali versati dagli iscritti e le prestazioni previdenziali promesse, se non un rapporto strumentale di calcolo (il patrimonio di previdenza non esiste).

In Svizzera, ad esempio, la spesa pensionistica è finanziata per circa il 20% con il gettito IVA ed altre imposte.

Ad esempio, nel caso di calcolo della pensione di vecchiaia con il metodo di calcolo retributivo, viene restituita una riserva matematica che in alcuni casi è anche di 8 volte rispetto a quanto versato.

La definizione 'gestione a ripartizione' mette in evidenza la caratteristica che il sistema è legato alle risorse finanziarie che la politica mette a disposizione mentre, la definizione 'schema pensionistico con formula a rendite definite' mette in evidenza la caratteristica che la prestazione previdenziale è definita al momento della maturazione dei requisiti, in base alle leggi vigenti.

È la definizione di 'schema pensionistico con formula delle rendite predefinita' che fa emergere l'aspetto temporale nella determinazione delle aspettative pensionistiche in quanto le stesse possono essere variate per mantenere la sostenibilità fiscale dei sistemi pensionistici pubblici.

Infatti il sistema è influenzato in modo determinante dalla variabile demografica (rischio demografico) ed economica (rischio economico) per cui spesso sono necessari aggiustamenti con opportune riforme del sistema pensionistico pubblico.

La sostenibilità sociale nel tasso di rendimento apparente nello schema pensionistico con formula delle rendite predefinita[modifica | modifica sorgente]

L'applicazione in Italia dello schema pensionistico con formula delle rendite predefinita[modifica | modifica sorgente]

In Italia l'applicazione dello schema pensionistico con formula delle rendite predefinita rappresenta la storia del sistema pensionistico pubblico in Italia basato sul modello previdenziale corporativo fascista.

Il sistema pensionistico pubblico italiano è infatti strutturato per corporazioni che, nel caso di situazioni demografiche ed economiche favorevoli, hanno implementato formule per il calcolo della pensione di vecchiaia molto generose che nel tempo hanno contribuito alla esplosione della bolla previdenziale.

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. Unipartenope, p.8 - Vengono chiamati a benefici definiti in quanto sono le regole proprie del piano a definire i benefici che verranno definiti ...
  2. OECD Glossary, Unfunded pension plans are said to be paid on a current disbursement method (also known as the pay as you go, PAYG, method). Unfunded plans may still have associated reserves to cover immediate expenses or smooth contributions within given time periods. Most OECD countries do not allow unfunded private pension plans.
  3. AVS/AI Opuscolo 3.06, Il calcolo anticipato è determinato in base alla situazione personale attuale del richiedente (stato civile, composizione della famiglia ecc.) e al diritto applicabile al momento del calcolo. Cambiamenti nella situazione personale o nel diritto in vigore possono avere ripercussioni significative sul diritto ad una rendita o sull'ammontare di quest'ultima. Per questa ragione, un calcolo vincolante delle rendite può essere eseguito solo all'insorgenza dell'evento assicurato (vecchiaia, invalidità, decesso)

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]


2 - Sistemi pensionistici pubblici

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