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Conflitto sociale legale/Imbecillocrazia (definizione): differenze tra le versioni

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L''''imbecillocrazia''' (dall'italiano: imbecille e dal greco antico: κράτος, krátos, "potere") etimologicamente significa "governo degli imbecilli", ovvero sistema di governo in cui la sovranità è esercitata, o indirettamente,emana dal popolo di imbecilli indotti, generalmente identificato con la maggioranza dei cittadini, chema ricorronoviene fatta esercitare ad eletti a mezzo di votazioni che non permettono una votazionelibera scelta (liste bloccate, maggioritario, collegi territoriali anziché nazionali, quorum inaccessibili di firme) denominati "imbecillocrati" che non rispondono ad un programma ed ad un partito ma a gruppi di potere con interessi confliggenti con la maggioranza.
 
Non bisogna confondere l'idea che le votazioni servano a selezionare il più imbecille indotto tra il popolo. Esse servono a conferire la legittimità del potere agli imbecillocrati che vessano la maggioranza.
 
L'imbecillocrazia è retta dagli imbecillocrati che sono gli eletti cui gli imbecilli indotti cedono, con il voto, la sovranità, e proprio a causa della imbecillità indotta, gli imbecillocrati non rappresentano gli interessi di chi li ha votati, in quali non sono neanche coscienti dei loro diritti e pertanto non hanno la capacità di pretendere dei risultati compatibili con le risorse del sistema politico.
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