Superclassi

Da const.

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Il conflitto sociale legale si svolge tra superclassi: la superclasse del 1% contro il restante 99%.

Detto in questo modo sembra impossibile che il 99% della popolazione non riesca ad imporsi alla minoranza superclasse.

I romani sono maestri in questo campo con i famosi detti divide et impera e panem et circenses.

In sostanza la super Classe ha la capacità di elaborare una politica di difesa dei propri interessi e per raggiungere i propri obiettivi riesce a manipolare l'altra superclasse rappresentata dal 99% dei cittadini.

Certo per raggiungere i propri obiettivi ha bisogno di concedere qualcosa a chi è funzionale allo scopo ma nell'ottica del bene comune chi viene gratificato non ottiene comunque quello che merita.

La prima obiezione alla esistenza delle superclassi è che ve ne sono molte intermedie ognuna delle quali porta avanti specifici interessi.

Anche se ciò è in parte vero quello che porta ad individuare solo due super classi e il fatto che quella dei super-ricchi ha un progetto di egemonia totale sulle altre e le altre anche se portatrici di interessi in realtà sono funzionali al progetto della prima o assecondandola o subendola.

Questo passaggio è importante in quanto fa capire chi è il nemico e come va combattuto.

Infatti è il progetto che fa individuare il nemico e non le persone o gruppi.

Se si prende il caso delle casse di previdenza dei liberi professionisti si capisce il ruolo dei delegati che anche se sembrano un gruppo a sè che trae profitto dalla loro posizione in realtà sono solo uno strumento della superclasse cioè del gruppo ristrettissimo che ha in mano le sorti di immensi patrimoni.



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