Università bandita

Da const.


2020 11 17[modifica | modifica sorgente]

http://www.iacchite.blog/calabria-senza-speranza-concorsi-truccati-gaudio-nella-rete-ho-parlato-con-il-nostro-amico-romano/


2020 08 05[modifica | modifica sorgente]

C’è da inorridire. Oggi è stata resa nota la seconda "tranche" della chiusura delle indagini dell’inchiesta “Università bandita” dell’Ateneo di Catania. Di materiale ce n’è in abbondanza per un "caso di studio" da proporre a una rivista scientifica internazionale per dimostrare il passaggio strutturale nell’Accademia italiana dalle comuni e comunque indecenti “malpratiche” accademiche ad un vero e proprio sistema di corruzione accademica, come insegnano le vicende di università in stati come Romania, Ucraina, Turchia, alcuni altri paesi dell’Europa dell’Est, ma anche Nigeria, Nepal, Cina, solo per nominare qualche stato esempio. La prima tornata, come ricorderete per il clamore dato alla notizia, aveva portato i magistrati della Procura di Catania ad avvisare di reato e chiedere il rinvio a giudizio per una vera e propria associazione a delinquere formata da 10 PROFESSORI, nel ruolo di capo (rettore), promotore (ex rettore), partecipanti (pro-rettore e direttori di dipartimento), associatisi tra loro allo scopo di commettere più reati: turbativa della procedura concorsuale, con la quale hanno pilotato e diretto l'assunzione di personale docente (e non), e di ulteriori crimini contro la pubblica amministrazione, in particolare abuso d'ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione per atti contrari a doveri d’ufficio, falsi ideologici e materiali, finalizzati a garantire la nomina di docenti, ricercatori, dottorandi e personale amministrativo nelle materie precedentemente identificate dagli associati stessi. In questa seconda tornata vengono avvisati di reati ben 54 DOCENTI (non solo dell’ateneo di Catania, per esempio nell’elenco è compreso l’attuale rettore de La Sapienza di Roma, i nomi li trovate nell'articolo allegato) che con quella associazione a delinquere hanno partecipato, a vario titolo, alla spartizione dei posti o allo scambio di favore. Le indagini coinvolgono tutti i dipartimenti di UniCt (scienze biomediche e biotecnologiche, chirurgia generale, di Economia e impresa, di ingegneria civile e architettura, di matematica e informatica, di scienze biologiche, geologiche e ambientali, di scienze chimiche, di scienze del farmaco, di scienze politiche e sociali, di giurisprudenza, di scienze umanistiche). In aggiunta a queste nuove vicende giudiziarie dell’ateneo di Catania, mi preme oggi rendere noti i risultati della recente relazione degli ispettori inviati dal Mef che rivelano ben 12 IRREGOLARITA’ sulla gestione economico finanziaria dell’ateneo, cioè mancata contenimento della spesa, e sul personale docente cioè i concorsi, ma anche problematiche relative alle qualifiche dirigenziali e al personale tecnico amministrativo, sugli obblighi di didattica, sul tempo pieno, sugli appalti e le procedure di gara. Nel frattempo si è generato un buco di 35 milioni di euro nel bilancio del 2019 e il bilancio di previsione 2020 prevede già una ulteriore perdita di 65 milioni. Il tutto coperto con riserve patrimoniali. In poche parole, questi signori si stanno mangiando per fare interessi privati e clientelari l’università pubblica di Catania. Per gli amanti dell’horror, un’ultima notizia: l’Università di Catania si colloca nelle classifiche penultimo in assoluto tra gli atenei statali, con il dipartimento di giurisprudenza ultimo per il quinto anno di fila, e con posizioni tra le più basse in assoluto in Italia per dipartimenti come Farmacia, Scienze umanistiche, Economia, Pedagogia, Lingue, Scienze politiche, ovunque in pratica. Le iscrizioni degli studenti sono, ormai da anni, in caduta libera, con perdita di decine di migliaia di unità rispetto agli anni passati. Purtroppo anche l’attuale nuova dirigenza dell’ateneo, rettore compreso, come dimostra la gestione del mio caso, continua imperterrita con le stesse modalità dei predecessori, visto che come i precedenti rettori mi è stato accordato un incontro a febbraio, al quale sono seguite soltanto parole di propaganda (peraltro stavolta il nuovo rettore voleva farsi una foto di gruppo con me a fine incontro, ed ho gentilmente declinato l’offerta) ma ad oggi nessun atto concreto di discontinuità, nessuna proroga del mio contratto (ed è nelle sue prerogative di legge) dopo gli abusi continui che proseguono dal 2011, nonostante di recente sia stato avvisato di reato, sul mio caso, perfino l’ufficio legale dell’ateneo per abuso di potere e di ufficio con un provvedimento che non avrebbe mai potuto emettere. Che dire, l’università di Catania fa scuola, nel senso che è un vero e proprio incubo, nella gestione clientelare dei concorsi, nella gestione pessima dei conti, e nell’immagine che dà nel mondo dell’istituzione universitaria italiana. Trasparenza e Merito. L'Università che vogliamo



http://www.sudpress.it/uomini-donore-confronto-tra-studenti-e-candidati-rettori/

https://www.panorama.it/news/cronaca/universita-tempesta-sullo-strapotere-dei-baroni/


https://www.trasparenzaemerito.org/post/universit%C3%A0-di-cassino-bilanci-falsi-e-debiti-indagato-l-ex-rettore-e-altri-7-dirigenti


https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/07/22/news/buco_in_bilancio_all_universita_di_cassino_otto_indagati_c_e_anche_presidente_corte_dei_conti_lazio-231751920/


https://www.lasiciliaweb.it/2019/07/15/universita-indagato-anche-bianco-conte-manda-gli-ispettori-a-catania/


https://www.trasparenzaemerito.org/post/michele-ainis-universit%C3%A0-senza-maestri-selezionata-da-cricche-circoli-lobbistici-e-massonici


Pietro Ivan Maravigna


Spudoratamente il quotidiano La Sicilia ( ricordiamo posto sotto sequestro dalla direzione distrettuale antimafia) pubblica la notizia di una raccolta di firme di solidarietà all’ormai ex rettore Basile. Parla di medici, colleghi e società civile ma non indica un solo nominativo dei firmatari. Lamentano i firmatari il clamore mediatico dato all’inchiesta, sorvolando, come qualunque studente di giurisprudenza sa,sul fatto che con i gravi indizi raccolti con le intercettazioni e per il tipo di reati contestati, la misura cautelare che, ordinariamente, viene applicata alla gente comune è IL CARCERE. Eppure dinnanzi al palese disvalore etico del contenuto delle intercettazioni, e senza necessità alcuna di dover aspettare, su tale aspetto, la definitivita’ delle sentenze, esprimono la loro (genuina? dovuta? compromessa?) SOLIDARIETÀ!! LA CITTÀ IN QUESTO MOMENTO DELICATISSIMO HA IL DIRITTO DI SAPERE I NOMI DI CHI SI È’ SCHIERATO CON CHI È ACCUSATO DI GESTIRE L’UNIVERSITÀ COME IL PROPRIO GARAGE. Perché si tenga sempre conto nella attribuzione di cariche pubbliche, di incarichi, di richieste di pareri di queste firme. NON È UNA FIRMA CHE PUÒ RESTARE SENZA CONSEGUENZE



"Colleghi, esponenti della società civile, amministratori", è la fotografia del mio libbrone sul regime imbecillocratico. L'1% contro il 99% di imbecilli indotti saccheggiati con la spoliazione legale. Il mezzo è la legge e la magistratura. Se dopo 8 anni non ti hanno dato una risposta definitiva, cosa significa? E il modello sociale della spoliazione legale. Hai visto Palamara come indirizzava i fascicoli? Puoi fare causa x 20 anni che il posto nella università di Catania non lo vedi neanche con il binocolo, per un semplice motivo. Sei un corpo estraneo e se ti dessero lo stipendio sarebbe, per loro, un finanziamento dell'esercito straniero. Comunque senza di te la mia teoria complottista sarebbe restata tale, mentre ora la realtà supera la mia perversa immaginazione.



https://www.trasparenzaemerito.org/notizie/ienesicule-i-rettori-e-le-sentenze-quando-pignataro-contattava-il-cga-e-basile-il-tar


https://www.trasparenzaemerito.org/notizie/margherita-corrado-al-senato-trasparenza-e-merito-si-batte-per-rilanciare-universit%C3%A0-e-ricerca


https://www.trasparenzaemerito.org/notizie/tra-me-appoggio-incondizionato-alla-procura-di-catania-solidariet%C3%A0-agli-studenti-dell-ateneo



http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Concorsi-truccati-Universita-633397f1-a835-4df1-86dc-4f251117f031.html



https://www.trasparenzaemerito.org/notizie/i-nomi-e-le-intercettazioni-dell-inchiesta-universit%C3%A0-bandita-lo-scandalo-dell-ateneo-di-catania

https://youmedia.fanpage.it/video/aa/XRYbJ-SwgyqKfaEk

Con molta fatica, nelle parole del giudice e della donna della DIGOS, si intravede il primo accenno della spoliazione legale. DOPO CHE SEI ENTRATO NELLA UNIVERSITÀ ILLEGALMENTE, MI RESTITUISCI IL FAVORE. Quello che ho scritto ben prima dell'INIZIO DELLE INDAGINI e che si comprende chiaramente dalle pubblicazioni delle Casse di Previdenza, ove inizia la coltivazione degli imbecilli indotti (i liberi professionisti), da parte degli ordinari di scienze attuariali. La spoliazione legale si svolge tutta per scritto. Per capire la disinformazione basta essere più informati dei disinformatori. Giambattista Scirè ha permesso di iniziare a mandare in galera i primi, ma il dibattito che sto portando avanti da anni, con pochi colleghi, sta facendo sparire dai quotidiani Il Corriere, la Repubblica, Il Sole, tutti questi ordinari taroccatori. Occupano ancora tutti i posti ed operano fraudolentemente ma non hanno più la baldanza di andare in pubblico a parte poche unità che ancora vengono accolte in Parlamento, la Casa della spoliazione legale.


Dalla semplice analisi delle leggi a partire da quelle scritte da Ciampi e Berlusconi per continuare con Damiano ed ora Lega e M5S, ho descritto un complotto che è totalmente documentato dai contenuti delle leggi stesse. Il complotto per essere compreso dagli imbecilli indotti, che mai avranno le capacità intellettuali per decifrare tali norme, aveva bisogno della dimostrazione che tutta l'università è totalmente asservita alle élite di potere massonico mafiose.

Solo quando una nuova generazione di ricercatori avrà sostituito questi ordinari che hanno distrutto l'Italia, avremo un briciolo di possibilità di riprenderci.

Come avevo scritto prima che iniziassero queste indagini, la crisi italiana nasce nella università.

Hanno ragione gli ignoranti del M5S quando gli viene contestata la loro incapacità.

Gli esperti hanno fatto peggio.


Distopia reale


Il complotto è 1000 volte più grande che ogni volta che ci penso mi sembra impossibile, poi escono le leggi dal Parlamento e sono costretto a vincere di nuovo la mia dissonanza cognitiva ed il libbrone si allunga.

Il conflitto tra me e Giambattista Scirè è nato prima delle ultime elezioni quando lui, ingenuamente, credeva al M5S pensando che avrebbero ribaltato il sistema, e per un anno si è appellato al MIUR, inutilmente. Dopo un anno di governo il M5S ha fatto 2 interventi legislativi nel campo della previdenza dei liberi professionisti, a difesa del saccheggio legale, es. venture capital e non ha minimamente intenzione di fare il regolamento sugli investimenti che avrebbe dovuto avere pronto nel cassetto prima delle elezioni, per essere approvato. L'ultimo decreto approvato serve per far continuare il saccheggio della cassa dei giornalisti che paga le pensioni regalate ai vari Feltri, Santoro e Scalfari.

Dal web:

M5S: 10 ANNI DI MERDA.SEMPRE PIÙ FETIDA.

Nel 2009 ero fra quelli che, a Firenze, decisero la formazione del M5S. 6 mesi dopo avevo capito che la merda aveva invaso il M5S fin dalle origini. Casaleggio era TUTTO e grillo era un burattino per fare marketing. Coglioni tutti o grillini che non hanno capito la fregatura entro un anno da allora. Ho provato in ogni modo a provocare reazioni immunitarie che riscattassero il movimento, ma "labbbase" è fatta da coglioni, gli intermedi sono robot obbedienti e i vertici son massoni ordoliberisti di merda. Punto. Chi lo nega, o è un COGLIONE, oppure è un BUGIARDO BASTARDO.

PUNTO.



Norman Zarcone[modifica | modifica sorgente]

http://www.cataniatoday.it/cronaca/norman-zarcone-lettera-baroni-universita-concorsi-truccati-catania.html


Di concorsi truccati si può morire. Ne sa qualcosa la famiglia Zarcone, che, il prossimo 13 settembre, ricorderà ancora, per il nono anno consecutivo, il loro caro, Norman Zarcone, dottorando in filosofia che, a causa del marcio dell'Università e di concorsi truccati, si buttò dal palazzo delle Scienze di Palermo e morì sul colpo. Sarebbe potuto essere un genio se il nostro fosse stato un sistema meritocratico, piuttosto che basato su compiacenze, favoritismi, e corruzione. Ed invece la sua famiglia è costretta ogni anno a ricordare un morto. Di concorsi truccati, insomma, si muore, ed è grave che nessuno abbia voluto ricordare in questi giorni in cui i veli di un tempio finora blindato sembrano all'improvviso squarciarsi, Norman. Un ulteriore dolore per la famiglia. "Quel giorno - scrisse il padre, Claudio, in occasione di una recente cerimonia con cui a Palermo, nel quartiere di Brancaccio, fu dedicata una strada a Norman - mio figlio decise di gridare nel modo più straziante possibile il proprio sdegno verso quell'inossidabile struttura di potere a conoscenze famigliari e di casta, che delegittima la massima agenzia formativa del sapere e della cultura". Il papà scrisse ancora: "Ho scritto agli autorevoli, agli intellettuali, ma ho assistito a vergognosi caroselli d'omertà, se non di complicità. Quante insopportabili pacche sulle spalle ho ricevuto, quanti assordanti silenzi a corredo. Solo silenzi da parte delle istituzioni e della stessa stampa: la morte non fa più notizia se non c'è dietro un fatto scabroso, contorsioni sentimentali, perversioni mentali o uno dei valori-cornice di questa società che non premia i talenti, sbeffeggia le ambizioni e insulta i sogni".

Parole tristi, che lui, che aveva considerato la morte del figlio, ancora ventisettenne, un omicidio di Stato, torna a ribadire ancora oggi, all'indomani del terremoto giudiziario che ha investito Catania e tante altre sedi universitarie. Una nota dura, soprattutto a mandata dalla tristezza, forse anche dalla rassegnazione di fronte a quello che a lui e tanti altri appare come un formidabile impenetrabile muro di gomma: "Ma davvero una giovane vita innocente non vale più niente? Ma davvero la memoria è diventata un esercizio sterile, privo di riferimenti ai fatti, ai gesti? Dopo quello che è successo nelle università di tutt'Italia, dopo quello che è successo in queste ore a Catania (operazione che coinvolge lo stesso Rettore), è mai possibile che nessun telegiornale, nessun articolo abbia avuto il buonsenso, il pudore, la decenza di ricordare Norman Zarcone? Un giovane brillante, con lode, che ha donato la propria vita per denunciare una vergogna molto italica che attanaglia quello che dovrebbe essere il 'Tempio del Sapere'. Ma davvero l'anomia e il disimpegno hanno preso il sopravvento nella nostra società? Mi vergogno per voi".

https://www.avvocatirandogurrieri.it/leggi-e-diritto/di-concorsi-truccati-di-muore-storia-di-norman-dal-quinto-piano-il-padre-mi-vergogno-per-voi

Documenti[modifica | modifica sorgente]

10 luglio 2019[modifica | modifica sorgente]

https://www.ialmo.it/news/in-evidenza/concorsi-truccati-alluniversita-il-racconto-di-giambattista-scire-vittima-di-quel-sistema-marcio/


https://www.trasparenzaemerito.org/notizie/decano-di-unict-illegittimo-gi%C3%A0-coinvolto-in-un-procedimento-per-danno-erariale-

https://www.trasparenzaemerito.org/notizie/inchiesta-su-panorama-universit%C3%A0-e-ora-scoppia-la-tempesta-sullo-strapotere-dei-baronied-eccesso-di-potere

https://www.ilpaesesera.it/whistleblower-italia-denunce-assange/?fbclid=IwAR28G8_x5WHC89ETwcvckg139AtpHSSPo_W3MOgs26FW7tfBToCJZ3CsiN0Whistleblower



https://catania.liveuniversity.it/2019/07/01/concorsi-truccati-universita-catania-lettera-cuda-studenti/


https://m.orizzontescuola.it/bussetti-concorsi-universitari-truccati-li-annulleremo-e-chiederemo-danni/


https://www.lasicilia.it/news/cronaca/258282/unict-quei-concorsi-senza-speranza-gli-onesti-erano-stronzi-da-schiacciare.html



https://catania.meridionews.it/articolo/79207/luniversita-e-la-meritocrazia-parla-chi-ha-denunciato-cattedre-pulite-per-salvare-credibilita-degli-atenei/


https://www.corrieretneo.it/2019/06/28/catania-parla-il-grande-escluso-dei-concorsi-truccati-alluniversita-scire-con-la-mia-associazione-faccio-giustizia/?cn-reloaded=1


https://catania.gds.it/articoli/cronaca/2019/06/28/concorsi-truccati-alluniversita-di-catania-un-candidato-aveva-gia-denunciato-il-sistema-14ee79db-3180-47fd-9755-e1c3e6d2ad05/


https://www.open.online/2019/06/28/giambattista-ricercatore-contro-luniversita-di-catania-ho-denunciato-un-concorso-truccato-e-sono-stato-isolato-lintervista/


https://www.linkiesta.it/it/article/2019/06/28/concorsi-universita-indagati-rettore-catania/42699/


https://www.unict.it/it/ateneo/news/codice-etico-e-di-comportamento-unict



https://catania.liveuniversity.it/2019/06/28/concorsi-truccati-universita-di-catania-intercettazioni/


https://www.open.online/2019/06/28/giambattista-ricercatore-contro-luniversita-di-catania-ho-denunciato-un-concorso-truccato-e-sono-stato-isolato-lintervista/?fbclid=IwAR2P2PefiwOMjhvsvBp790LWEMxMN4FmqqaJn51idSiPg68GiCsp46SeZYU


https://catania.meridionews.it/articolo/79207/luniversita-e-la-meritocrazia-parla-chi-ha-denunciato-cattedre-pulite-per-salvare-credibilita-degli-atenei/


https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/28/universita-di-catania-cosi-truccavano-i-concorsi-le-accuse-a-rettore-e-professori-vediamo-chi-sono-gli-str-da-schiacciare/5289120/

Collegamenti[modifica | modifica sorgente]

  1. Trasparenza e merito
  2. Giambattista Scirè



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